lunedì 14 maggio 2007

Il moderno riporto

Posso apparire svagata, lo ammetto.
In realtà io osservo molto attentamente, noto, annoto, e infine riporto su questo blog.
E oggi riporto quanto ho notato in ufficio in tema di riporto.
Lo riporto su questo blog che si bea di non avere riporto, in quanto ama apparire così com'è.
Come sapete il riporto è un normale sotterfugio, a meno che non lo intendiate come restituzione di cose lanciate ad una certa distanza, in tal caso non è un sotterfugio ma avete bisogno di un cane. L'amico del mio babbo ha un segugio che gli fa da cane da riporto. E mi dicono sia davvero bravo nel riportare qualunque cosa. Dovrei chiedere al cane di riportare qualcosa anche su questo blog, visto che è così bravo, che so, un legnetto, una pallina, ma anche le sue impressioni di cane, che sarebbero molto interessanti.
Ma sto divangando. Mi riporto all'ordine.
Dicevo, il riporto di cui volevo redigere adeguato reportage su questo blog è il riporto del capello.
Fino a qualche tempo fa nelle nostre città si poteva ammirare quel bel riporto da destra a sinistra che nascondeva una calotta cranica pelata dando l'impressione di chioma fluente sebbene un po' schiacciata.
Questo modo di fare riporto è andato velocemente in disuso, tanto che oggi lo si può ritrovare solo in pochi luoghi, come quei vecchi bar nelle piazze di paese che hanno nell'insegna parole come "sport" o "sociale". I motivi dell'abbandono sono vari: un certo inestetismo, il fatto di non poter camminare controvento, le necessarie cure per mantenere lungo e folto il capello da riportare.
Eppure il problema della calvizie persiste. Al giorno d'oggi, sotto i neon degli uffici, noto che una antipatica forma di calvizie precoce opprime molti dei miei giovani colleghi. Una calvizie forse dovuta a stress, ad una vita alienata, oppure congenita come la laurea in ingegneria. Una calvizie che spesso inizia come leggera stempiatura dalla fronte. Questa caratteristica rende agevole l'utilizzo di una nuova forma di riporto, il moderno riporto impiegatizio giovanile, appunto. Il moderno riporto, anzichè essere da destra a sinistra, è da dietro al davanti. Ovvero, i folti capelli del retro della testa sono sospinti a forza verso la parte anteriore, e da lì danno vita ad un simpatico siparietto sfrangiato che sostituisce gli ex capelli. L'effetto è piacevole, confermato anche dai modelli televisivi che ce lo propinano giorno per giorno, nonchè da personaggi di spicco come Enrique Iglesias che ne hanno fatto il proprio cavallo di battaglia.
Ma, come tutte le cose, il riporto è bello se discreto. Ché già sto vedendo in ufficio un uso estremo e sconsiderato di tale forma di riporto. Di mattina in mattina, davanti allo specchio, alla ricerca della perfezione, il pettine del giovane impiegato si spinge sempre più indietro, sempre più verso la nuca, a cercare nuovi e freschi capelli che possano ammassarsi sul davanti. I moderni riporti aziendali pertanto finiscono per prendere le mosse quasi dal collo, anzichè dal centro della testa, come sarebbe normale. E dalla nuca tutti i capelli risultano proiettati verso la fronte, tutti allineati, con conseguente effetto da galleria del vento presa di spalle.
Un po' come quando noi donne ci depiliamo le soppracciglia: all'inizio lo facciamo giusto per eliminare il monociglio, pur mantenendo quella folta peluria che dà all'occhio quel carattere selvaggio da Anna Magnani. Dopo anni di pratica, finiamo tutte come Mina negli anni '60.
O come quando noi donne iniziamo con la riga di eye liner sopra l'occhio: all'inizio è solo una sottile sottolineatura del confine naturale della palpebra. Dopo anni di pratica, finiamo tutte come Mina negli anni '60.
In questo, ovvero nei disastri estetici causati dal ripetersi quotidiano e ossessivo dei gesti mattutini, forse uomini e donne sono davvero uguali.
Ecco, questa è una considerazione che riporto volentieri.
Riporto anche che si dice che a noi donne piaccia la naturalezza e la spontaneità, anche in fatto di capelli. Niente trucchi o inganni, ci pensiamo abbastanza noi a conciarci come non siamo.
Bene, io ho riportato. Fatene buon uso.

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Di Tengi |

14 Commenti:

  Alle 1:55 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
I cari bei vecchi luoghi comuni: la gobba, gli occhiali, la calvizia, l'ingegneria! Per fortuna ogni tanto qualcuno "srazza" ... ad esempio! ;) Comunque io ho notato che il riporto (da destra verso sinistra, dal dietro all'avanti) è sempre "secco". Cioè, il capello tirato all'esasperazione e pietrificato in una posizione a lui non consona sembra un crine di cavallo morto. Insomma, 'na schifezza comunque!
  Alle 8:28 AM Blogger Robba12 ha fatto una pausa per dire:
Vista la quantità di capelli che mi ritrovo in testa, mi sa tanto che di stress non ne ho proprio...ma lavoro è !!! giuro...
  Alle 9:12 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Mah.

Il riporto proprio non si usa più. Anche daldietroinavanti è passato di moda. Ora ci si rasa a zero.
  Alle 11:41 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
è vero, va di moda la rasatura del cranio. con effetti che dipendono dalla forma del medesimo. su questo mi sono preso una grande rivincita: quand'ero poco più che adolescente cominciavo già a perdere capelli, con mia grande tristezza, e invidiavo sommamente un paio di coetanei giravano con ciuffi folti, pazzeschi e gellati che si usavano negli 80s. adesso io mi stempio un po' e brizzolo, ma reggo alla grande, mentre quei due girano pelati per dissimulare la calvizie (della serie: il modo migliore per nascondere una cosa è metterla sotto il naso di tutti). tiè.
  Alle 11:52 AM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
ciccio: stessa cosa faccio io col mio sedere.
ma nessuno di voi brutti che mi dica nulla su quanto sono carina lì in alto a destra nella pagina!!!
vi odio.
  Alle 11:52 AM Blogger Isabel Green ha fatto una pausa per dire:
beh alcuni si radono direttamente per nascondere l'imminente calvizia.il che non è una cattiva idea.poi ti dirò per me claudio bisio è affascinante ;)
  Alle 12:21 PM Blogger Ranmaz ha fatto una pausa per dire:
io non perdo i capelli yu hu!
  Alle 12:34 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
UUUUH, IL RIPORTO...che brutta roba. Così retrò, così umiliante...odio ogni tipo di riporto, quelllo dal dietro in avanti poi mi sembra davvero devastante, se poi penso che potrei essere chiamato faccia di sipario....Per non parlare di tutti quegli uomini giovani e non che li vedi girare in bermuda e i peli nelle gambe che da sotto il ginocchio si diradano di netto per via del calzino invernale (e anche estivo) lungo e stretto, ma sì dai: il calzino antisangue, quel calzino che stermina senza pietà quei poveri bulbi piliferi....
  Alle 2:03 PM Blogger topolotta ha fatto una pausa per dire:
un saluto, a presto!!!!

baci Giusy!!!
  Alle 4:42 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
a me l'immagine del tuo culo in alto a destra non si carica. mi perdo molto? :p
  Alle 11:49 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
oh, adesso ti vedo.
quanto sei carina lì in alto a destra nella pagina.
  Alle 12:50 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
e degli uomini "ti sei pettinato con una bomba a mano" che ne dicono le donne?
  Alle 1:04 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
che sono dei gran fighi siceramente
  Alle 8:32 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Ora che son dopo 7 anni ti voglio vedere come Mina negli anni 60 :D.
Ti dirò da uomo, l'eyeliner con la riga estesa ed esagerata mi piace molto, lo trovo artistico, basta che non aggiungi troppo trucco ulteriore ed eviti l'effetto drag queen, lol. Però le sopracciglia lasciatele eh, l'eyeliner te lo puoi togliere, le sopracciglia rischi che non ti ricrescano e non è tanto bello se rimani senza.
Antome