giovedì 12 aprile 2007
Flamenco
Gli abiti tagliati sotto il fondo schiena apposta perchè possano fasciare i fianchi. Trattasi di fianchi larghi e fianchi più magri, ma sempre ben torniti. Ti rendi conto che è uno di modi possibili e interessanti di valorizzare le donne, quello di vestirle con abiti da Flamenco. Con le loro diversità di età, di forma e di atteggiamento, esse con la loro danza rappresentano la parabola della vita. C'è la giovane che prede la vita per le corna e si butta a capofitto nei nuovi passi e nelle nuove esperienze dimenando il sedere, e c'è quella più matura, cui basta uno sguardo o una mossa giusta per stenderti. E ti rendi conto che dove c'è studio e passione, dove c'è rigore e applicazione di regole tramandate, lì nasce qualcosa che somiglia all'arte, lì gli occhi brillano di vita e i visi si fanno espressivi, il passo lascia orme ben precise e la voce si porta dietro una storia.
Le movenze, i passi, le figure poi sono quanto di più bello e vario si possa pensare. La compostezza della parte superiore in contrasto col movimento febbrile dei piedi e della gambe. Capisci che è una fatica immane, capisci che bisogna assolutamente imparare a respirarci dentro a tutti quei movimenti: se sbagli la coordinazione tra il respiro e i passi sei finito.
E poi arriva lui, il ballerino uomo. Ti chiedi come faccia a stringere le chiappe ed andare avanti per delle mezzore. Ti chiedi come faccia a fare tutto quel casino sbattendo i piedi, tanto da stordirti. Le scarpe sono chiodate, ma i colpi che dà sono veri, mica come nel tip tap dove c'è il trucco, che basta puntare il tacco che subito schiocca. E poi guardi lui che balla. Superato il primo imbarazzo e l'istinto alla risata nel vedere quei movimenti inconsulti, entri subito nel gioco. Che è forse il gioco della coppia, anche se lui balla da solo. L'altra sei tu, forse. E dopo un po' capisci dove stia la sensualità di tutto ciò, e arrivi a prevedere il momento della massima esplosione della musica, prima della fine. La danza diventa una chiara analogia con qualcosa che tutti conosciamo. Persino le ballerine si lasciano andare ad un urletto sfiatato prima delle fine, prima della chiusa, e cominci a pensare che non sia un caso. E così avviene l'inevitabile transfer di ogni rappresentazione teatrale, mediante il quale identifichi e proietti tutta una serie di sensazioni su chi sta sopra il palco.
Le movenze, i passi, le figure poi sono quanto di più bello e vario si possa pensare. La compostezza della parte superiore in contrasto col movimento febbrile dei piedi e della gambe. Capisci che è una fatica immane, capisci che bisogna assolutamente imparare a respirarci dentro a tutti quei movimenti: se sbagli la coordinazione tra il respiro e i passi sei finito.
E poi arriva lui, il ballerino uomo. Ti chiedi come faccia a stringere le chiappe ed andare avanti per delle mezzore. Ti chiedi come faccia a fare tutto quel casino sbattendo i piedi, tanto da stordirti. Le scarpe sono chiodate, ma i colpi che dà sono veri, mica come nel tip tap dove c'è il trucco, che basta puntare il tacco che subito schiocca. E poi guardi lui che balla. Superato il primo imbarazzo e l'istinto alla risata nel vedere quei movimenti inconsulti, entri subito nel gioco. Che è forse il gioco della coppia, anche se lui balla da solo. L'altra sei tu, forse. E dopo un po' capisci dove stia la sensualità di tutto ciò, e arrivi a prevedere il momento della massima esplosione della musica, prima della fine. La danza diventa una chiara analogia con qualcosa che tutti conosciamo. Persino le ballerine si lasciano andare ad un urletto sfiatato prima delle fine, prima della chiusa, e cominci a pensare che non sia un caso. E così avviene l'inevitabile transfer di ogni rappresentazione teatrale, mediante il quale identifichi e proietti tutta una serie di sensazioni su chi sta sopra il palco.
E ogni spettatrice pensa a quanto sarebbe bello se il proprio uomo sbatacchiasse un po' i tacchi per lei in una danza coinvolgente, tutte le sere, appena tornato dal lavoro, con ancora la giacca addosso e le chiavi in mano, per la gioia della propria donna e per il dolore del vicino del piano di sotto che posteggia sempre dove non deve.
E ogni spettatrice con ogni probabilità finirà per chiedersi di cotanto ballerino come sarà a letto.
Etichette: DiverTengi
17 Commenti:
il ballerino di flamenco a letto non delude mai... è parte della sua natura... è come se un bravissimo baciatore poi non sapesse fare altro a letto, quindi: w il ballerino caliente
LaVale
LaVale
beh, beh, beh... un bravissimo baciatore deve essere per forza bravo a letto? mmmmmmmm
non so, non so...
non so, non so...
Ma c'hai il chiodo fisso te ? e poi anche le donne potrebbere fare una bella flamencata al maritino no ?
Mh...tutto quello sbatter di tacchi potrebbe essere anche solo scena...Un po' come le danze del corteggiamento dei piccioni, hai presente? Due ore di sbatter ali, gonfiar colli, balletti attorno alla femmina, e poi un secondo zak!- e amici come prima ;-D*
Attenta al ballerino
che anche se è carino
ti riserva pacchi
lui danzando allude
e poi ...alza i tacchi
che anche se è carino
ti riserva pacchi
lui danzando allude
e poi ...alza i tacchi
:o ma che descrizioni, che bellezza... *sospira*
Non so, io non vorrei un uomo che balli per me il flamenco la sera... ma forse perchè è un tipo di musica che non mi riesco a sentir dentro come è capitato a te.
E anche secondo me i bravi baciatori possono risultare una delusione a letto...
E anche secondo me i bravi baciatori possono risultare una delusione a letto...
Joaquin Cortez suscita pensieri molto impuri in me...
Chiodi Fissi d'Ufficio.
Mitì offre una prospettiva deludente che non consideravo. ahi ahi ahi. Chi può portare un'esperienza diretta si faccia viva, per favore.
Io da parte mia non posso mettermi d'impegno a sbatacchiar li tacchi, nè stasera nè le prossime sere. E' prossima l'assemblea di condominio.
Mitì offre una prospettiva deludente che non consideravo. ahi ahi ahi. Chi può portare un'esperienza diretta si faccia viva, per favore.
Io da parte mia non posso mettermi d'impegno a sbatacchiar li tacchi, nè stasera nè le prossime sere. E' prossima l'assemblea di condominio.
A te che sei un'esperta chiediamo: è peggio la riunione di condominio o la riunione d'ufficio?
Comunque ieri pensavamo a te, avendo sentito parlare di un libro: Joshua Ferris, "E poi siamo arrivati alla fine".
P.S. Analogia con cosa?
Comunque ieri pensavamo a te, avendo sentito parlare di un libro: Joshua Ferris, "E poi siamo arrivati alla fine".
P.S. Analogia con cosa?
Il libro è lo stesso da cui sono state tratte le citazioni qui a fianco. Mitico.
Alla riunione di condominio ti esprimi malissimo per dire cose che ti stanno a cuore. Alla riunione d'ufficio ti esprimi benissimo per dire cose di cui non ti frega nulla.
E nessuno ti ascolta, in entrambi gli scenari.
Alla riunione di condominio ti esprimi malissimo per dire cose che ti stanno a cuore. Alla riunione d'ufficio ti esprimi benissimo per dire cose di cui non ti frega nulla.
E nessuno ti ascolta, in entrambi gli scenari.
voglio la maglietta di:
"Alla riunione di condominio ti esprimi malissimo per dire cose che ti stanno a cuore. Alla riunione d'ufficio ti esprimi benissimo per dire cose di cui non ti frega nulla.
E nessuno ti ascolta, in entrambi gli scenari."
"Alla riunione di condominio ti esprimi malissimo per dire cose che ti stanno a cuore. Alla riunione d'ufficio ti esprimi benissimo per dire cose di cui non ti frega nulla.
E nessuno ti ascolta, in entrambi gli scenari."
ok le faccio stampare.
chi la vuole alzi la mano.
chi la vuole alzi la mano.
Mon Amour... Io so ballare il flamenco.
Vuoi provà? :D
Vuoi provà? :D
*alza la mano*
Me la fai avere (dico la T(engi)-shirt) quando vieni qui?
Sw4n anche Giuliano Ferrara lo sa ballare, ma non credo che per questo Tengi sia interessata a lui. (o si?)
Me la fai avere (dico la T(engi)-shirt) quando vieni qui?
Sw4n anche Giuliano Ferrara lo sa ballare, ma non credo che per questo Tengi sia interessata a lui. (o si?)
Come sarà a letto quel ballerino!? Bah nella maggior parte dei casi sarà gay!
E tu come ti sei immaginato il ballerino a letto?
Caliente?
O un poquito gay?