venerdì 9 marzo 2007

Cetriolo 2.0

Ho avuto un incubo a base di 2.0.
Dopo la giornata di ieri, non riesco più a non pensare al 2.0.

I nuovi concetti 2.0 mi hanno talmente permeato, che ora mi sento parte integrante di una rete sociale. Mi guardo intorno in metropolitana, e percepisco i fili invisibili che legano me ai miei compagni di viaggio. Fa niente se non ci conosciamo e se non perdiamo occasione per trattarci male, pestandoci gli alluci e piantandoci i gomiti nelle reni l'un l'altro, spintonandoci per uscire dalla metro alla fermata di Cadorna F.S. Fa niente, perché non appena saremo ognuno col naso davanti al proprio PC, ciascuno nel proprio ufficietto o nella propria stanzetta, ecco che i nostri rapporti si rinsalderanno attraverso la condivisione di un My Space, di un Blog, attraverso il Web 2.0. Avremo voglia di frequentarci, di stare insieme, di condividere in una realtà virtuale 2.0. Ci staremo simpatici. La simpatia 2.0.

Dice poi che c'è questa nuova piattaforma, nata come un gioco di ruolo, ma che si è sviluppata in molteplici direzioni, come un scheggia impazzita. Si chiama Second Life. Ecco, questa novità mi ha davvero stupita. Stupore 2.0. Praticamente ti iscrivi, ti crei un nome, un'immagine, ti scegli i vestiti, la dimensione ottimale per le tue tette, la casa ideale, i mobili ideali, e magari anche un fidanzato ideale (finalmente 2.0!). E da lì inizi a giocare, agisci, interagisci con le persone che stanno in questo mondo virtuale. Non vi preoccupate - dico alle donne - anche là si potrà fare shopping. Me l'hanno garantito. Altrimenti sarebbe stata inutilità 2.0.
Second Life mi incuriosisce. Con una seconda identità a disposizione potrei finalmente uscire dall'ufficio e provare a fare quello che avrei sempre voluto fare. Potrei scoprire se c'ero tagliata oppure no. Eviterei una vita di rimpianti. Mai più domande come "cosa sarebbe successo se avessi accettato quel master all'estero, avessi investito in quell'attività, mi fossi concessa una liposuzione?" Insomma, scoprirei che razza di persona avrei potuto essere!
E se scoprissi che dentro di me c'è una potenziale donna di successo, Second Life potrebbe darmi il coraggio di tentare anche nella vita reale, forte di una preventiva conferma nel mondo virtuale.
Oppure potrei sempre e comunque dare spazio alla fantasia, esplorare, per sentirmi meno frustrata e infelice, durante quelle ore di gioco a "second life". Che diventano le ore di qualità della vita, le ore 2.0.
Certo, nessuno ti spiega cosa devi fare se la tua Second Life comincia ad andare di merda, tanto quanto se non di più della tua First Life. Immagino che da una merda 2.0 scatti una depressione 2.0. Saranno necessarie delle sbronze 2.0.
Serviranno Vodka Lemon 2.0 su Second Life?

Dice anche che i Blog e You Tube possono essere usati dalle aziende. Condivisione aziendale 2.0. Fico. Peccato che nella mia azienda c'è solo una intranet, ancorata saldamente alla versione 0.5. A onor del vero, essa contiene anche una innovativa sezione bacheca annunci, che non usa nessuno. Nessuno 2.0, che fa sempre nessuno. Peccato. A volte ho la tentazione di testare se almeno qualcuno ci va ogni tanto, inserendo un annuncio alla voce "personali" che recita: "Impiegata offre prestazioni 2.0 a colleghi dotati di attributi 2.0. Telefonare ore pasti."
No, niente da fare. Nella mia azienda non c'è la cultura per queste cose 2.0.

Dice infine che "Siamo più forti insieme di quanto potremmo esserlo da soli". Poi però non ti spiegano: più forti per cosa? Per sconfiggere un mostro finale 2.0? Per sollevare il bilanciere in una palestra 2.0? Per saperne di più sul riscaldamento globale 2.0?

In una cosa però siamo più forti, se siamo insieme.
Insieme, grazie alla condivisione globale, riusciamo a prendere meglio i cetrioli del venerdì 2.0. I cetrioli della nuova versione 2.0 sono infatti insidiosissimi perchè, frutto di innovazione, si presentano all'impiegato con delle features aggiuntive.

Io la mia cetriolata 2.0 me la sono presa un po' di tempo fa. Era servita dal capo di allora su un letto di menefreghismo e noncuranza, impiattata neanche tanto bene, scondita. Ci ho pensato poi io a condirla col sudore della fronte e a insaporirla con una spruzzata abbonante di ansia.
Accadde di venerdì. La feature aggiuntiva della nuova versione 2.0 era la trasferta. Dovetti partire il lunedì seguente. Rimasi fuori casa per quattro settimane.
Era davvero un cetriolo 2.0.

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Di Tengi |

19 Commenti:

  Alle 9:16 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tengi sei troppo forte... una second life... umh... potrebbe essere un'idea. Chissà se usano ebay anche lì? Anzi no, nella mia second life sarei talmente ricca da non averne bisogno... vabbè, torniamo al lavoro che è meglio. Buona giornata!
  Alle 9:23 AM Blogger Ranmaz ha fatto una pausa per dire:
Gran bel post ;)

SL l'ho provato.. e conosco gente che ci "vive" e ci fa pure i soldi...
L'importante e' che no nprenda il posto della Real Life..

Buona giornata 2.0!
  Alle 9:53 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
che figata la Tengi con le tette 2.0...
  Alle 10:26 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Faccio già abbastanza fatica a correre appresso a questa vita che non sento la necessità di rincorrerne un’altra 2.0. Chi ce la fa? Dormo già poco ora, ci mancherebbe. Dove lo trovo il tempo? Stiamo oltrepassando il muro della Rete, forse. Ci siamo già creati una via di fuga dal lugubre posto di lavoro. Passiamo il tempo della noia. Vale la pena di andare oltre e crearsi una vita parallela? Cerchiamo di migliorarci questa vita serie e basta. L’immagine della metropolitana è sufficientemente calzante. Dice il poeta:”Le osterie ci sono ancora, è chi ci va a bere che è morto”. Noi siamo così: il mondo c’è, siamo noi che siamo diventati stronzi… o morti dentro, come preferite. Risorgiamo qui, non in una realtà parallela. È già difficile percepire questa di realtà… e un bel chissenefrega delle tette 2.0…
  Alle 10:58 AM Blogger Robba12 ha fatto una pausa per dire:
Sto second life, incuriosisce anche me...ci dovrò fare un saltino per forza ;-)
  Alle 11:08 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
perchè noi dovremmo sprecare le nostre energie in una seconda vita? mica abbiamo una seconda dose di energie, di emoizoni, di sentimenti.. così finisce che le dividiamo o le spostiamo semplicemente.. no la seconda vita non mi sembra una cosa geniale, anche lì ti arrivano le bollette e allora che vita è? è così bello sognare la propria vita in un prato di primavera pieno di fiori (beh nella seconda vita non ci sarebbero le allergie)... e cercare di realizzarlo! eppoi ce ne sono già abbastanza di persone che non vogliono o non riescono a vivere la prima vita.. sapere di poter vivere meglio nella seconda vita è come vivere con la fede, c'è chi crede nella reincarnazione, chi in un paradiso splendido, chi avrà tutto quello che non ha avuto.. e chi vive nella seconda vita si potrà accontentare della prima tanto basta fare click per avere le proprie soddisfazioni.. che miseria.
  Alle 11:34 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Il web 2.0 è una bellissima invenzione, mentre Second Life è la tomba degli Internet Dipendenti.
  Alle 11:48 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Da quel che avevo letto tempo fa, ne ho ricavato l'idea che S.L fosse (anche) un modo per guadagnare soldi nient'affatto virtuali.
Forse questa è una forte spinta.
Per il resto, sì, fa un po' paura.
E comunque adesso io esco, perché nella mia F.L. mancano pane e latte.
  Alle 12:14 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Due considerazioni su SL.

1 - SL è di fatto una realtà affascinante, molto estesa ed estremamente popolare all'estero. In SL succede di tutto, dalle feste nei locali con le escort a semplici chiacchierate sotto una Luna virtuale. Fatto sta che è di grande aiuto psicologio (ma anche alienante) per chi ha seri problemi fisici nella vita reale. Immaginate una persona che non può uscire di casa, nella sua seconda vita può adirittura volare e telestrasportarsi. Però proprio non capisco perché il primo pensiero di chi entra in SL sia sempre "come faccio i soldi?" subito seguito dal secondo "Ora che faccio?". Le miei risposte sono semplici "Fregatene dei soldi, già ti devi affannare nella vita reale" e "Fa quel che ti pare, a questo serve la tua second life".

2 - Ma non sarebbe meglio (anche se capisco i casi eclatanti citati prima) dedicarsi di più alla propria First Life?
  Alle 12:39 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
esatto chicco.. tu hai visto i casi belli, dove l'uso è di aiuto a chi non può godersi una normale prima vita.. ma come tutte le invenzioni poi se usata nel modo sbagliato (alienazione e ricerca di soldi) rovina tutto.. ormai anche il pacman potrebbe avere riscontri negativi!!!
  Alle 12:40 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
e ora la mia prima vita (e unica).. mi permette di lasciarvi davanti al video mentre mi tuffo in questa splendida giornata di sole.. (finchè mi pagano per farlo..!!)
buon primo e reale wend...
  Alle 12:53 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Io volevo dire che la vita vera è meglio di quella non vera, e sintetica, del computer, perchè ci sono i fiori e le nuvole e le persone vere della vita vera, e che bisognerebbe parlarsi di più, e amarsi e regalarsi i fiori, e non avere paura dell'altro e dell'amore, e occuparsi di sè stessi e volersi bene e fare un corso di yoga e smetterla di passare tutto il giorno al PC a leggere e a scrivere sui blog, che la seconda vita non vera è una cosa proprio triste e senza fiorellini. E pure senza nuvole.

Datemi un luogo comune e vi solleverò il mondo.
  Alle 3:01 PM Blogger Vendostelle ha fatto una pausa per dire:
2.0...e se invece di cetrioli fossero carotine??? ;-)
  Alle 3:34 PM Blogger Ubik ha fatto una pausa per dire:
Tengi potresti per piacere smetterla di scrivere cose intelligenti, spiritose ma a volte anche tristi in un modo così bello ed efficace!? No perchè mi stai facendo venir voglia di chiudere il mio blog!
  Alle 4:26 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Second Life è già ampiamente superato come qualsiasi cosa dove trovi anche Di Pietro...

E' da consigliare questo piuttosto:

http://www.getafirstlife.com/

;-)
  Alle 4:58 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Parliamo di S.L., mondi 2.0 ...

Ma per piacere!

Non sappiamo piu' fare neanche una
divisione con carta e penna....

Preferisco una sana trombata reale
che il 'self godoeur' (*) di S.L.

Finche ci parliamo qui, stile chat,
passi ... ma poi rimaniamo con i piedi per terra.

La cosa che piu' mi spaventa è che ci fanno vedere un 'cetriolo' spacciandocelo per un 'Calippo'.
Dipende dall'uso che uno ne fa...
E Loro (**) ,si sa, non offrono ghiaccioli...



(*) Film di Renato Pozzetto.
(**) 'Loro' sono quelli che hanno tutto da guadagnare dal mondo 2.0
  Alle 5:38 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
una cosa che non ho capito ieri è proprio chi ci guadagna... oltre a noi, certo! :-)
  Alle 6:12 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tengi : non hai ancora capito ?
Pensa se ti togliessero la corrente ....

Libera traduzione dalla canzone dei Pooh

ahi ahi, piccola Tengi
ahi ahi, piccola Tengi
ahi ahi ahi!

Piccola Tengi stanotte hai bruciato
tutti i ricordi del tuo passato
tutte le bambole con cui dormivi
ed il tuo Blog che sempre riempivi
solo con ciò che faceva piacere
a chi di notte l'andava a vedere
piccola Tengi
ahi ahi, piccola Tengi
ahi ahi ahi!

Piccola Tengi stanotte hai capito
che chattando ti hanno tradito
e alle tue mani ha negato il calore
che si conquista in un'ora d'amore
e in questo mattino di grigia foschia
la corrente ha deciso di andarsene via
piccola Tengi
vai vai piccola Tengi
vai vai vai!

Piccola Tengi il monitor è spento
non devi nemmeno inventare una scusa
dormono tutti di un blackout profondo
e questo silenzio e' la fine del mondo
chiudi pian piano e ritorna a dormire
nessuno al mondo ti puo' sentire
piccola Tengi
bye bye piccola Tengi
bye bye piccola Tengi.

Adesso hai capito che fine faremo ?
  Alle 2:44 PM Blogger Miriam ha fatto una pausa per dire:
Tengi, poteva essere l'occasione per conoscerci, tra foto di bambine senza denti e cani a Barcellona...La chiamiamo occasione mancata 2.0?