venerdì 29 dicembre 2006

Gossip, Musica, Domande & Spumante

Continua la serie "Telenovele d'Ufficio".
Stavolta siamo alle prese con una tra le innumerevoli storie d'amore che nascono in Ufficio, tra colleghi.
Lui è giovane, caparbio, in carriera, un pochino altezzoso se vogliamo. Lei, una ragazza giovane ma di quelle già un po' "donnine", non so se mi capite, tranquilla e solo a tratti isterichina, un po' ieinina forse (chi non lo è?), un po' "gina" se vogliamo, ma sempre gentile e cortese.
La loro storia mi è stata raccontata a posteriori. So che avevano vissuto un periodo intensissimo, quasi da conviventi, un paio di mesi di felicità. Insomma, avevano sbroccato entrambi l'uno per l'altra, correndo forse un po' troppo.
Poi? Semplice, lui cambia idea, o si ricrede, o chi lo sa. Fatto sta che la smolla. Nemmeno vis-à-vis! Al telefono. E, mi ci gioco il mio Messenger, senza fornirle neanche troppe spiegazioni.
Non oso pensare lei, come si sia sentita: per quello che la conosco, se proprio devo immaginare, avrei voglia di abbracciarla anche ora, per consolarla.
Quello che so è che ora, ciò che a lei piaceva tanto di lui, il suo fare impavido, la sua altezzosità, la sua testa alta mentre cammina, rientra in un'immaginario odioso e insoffribile. E sono certa che se potesse, gli dedicherebbe quella magnifica e adattissima "You're so vain"*.
E lui, mi chiederete? Pare che ora stia con un'altra. Sempre dell'ufficio...

Now, I've got some questions:
  • come è possibile dimenticare tutto in un battibaleno e subito dopo mettersi con un'altra? (mancanza di memoria a breve termine?)
  • come è possibile perdere così tanto la testa e poi rinsavire poco dopo? (forse era sotto l'effetto di droghe.. azzardo)
  • ... e perchè andare a pescare sempre nello stesso stagno? (Che palle!!!)
  • infine, come è possibile capire gli uomini e i loro gesti?

A questo quesito un giorno ebbi la seguente risposta, da un uomo talmente ironico verso se stesso e gli altri da apparire misogino talvolta, e la riporto:

Tengi: come è possibile capire voi uomini?
Uomo: Semplice, non c'è niente da capire!
Tengi: [mumble, mumble]

Se non me la spiegate voi ve la spiego io, per come l'ho capita, quando ci rivedremo nel 2007!
Nel frattempo, Buon Anno a tutti!

...e fateli deragliare, 'sti maledetti trenini di Capodanno!

*entrasti alla festa come se stessi camminando su di uno yacht/il tuo cappello appositamente sopra un occhio/la tua sciarpa era arancione/ti sbirciavi nello specchio mentre ti vedevi quale ballerino/e tutte le ragazze sognavano di essere la tua partner/di essere la tua partner e/sei così vanitoso che forse pensi che questa canzone parli di te/sei così vanitoso/che scommetto che tu stia pensando che questa canzone parli di te/Non è così, non è così?...

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giovedì 28 dicembre 2006

Babbo Natale mi ha pensato

Al mio rientro oggi in ufficio (occhio cisposo, linea appesantita, tanta voglia di NON parlare) noto con piacere la presenza di nuovi complementi d'arredo (leggasi: colleghi), disseminati un po' in tutte le stanze.
Facce nuove, visi freschi e giovani, sorridenti e rilassati dalle festività, e... strano a dirsi... carini! Uno ce l'ho qui in stanza da me, uno di là, uno l'ho visto alla macchinetta del caffè, un paio aspettano compunti davanti al bancone della reception (probabilmente per un colloquio).
Spuntano dappertutto come funghetti!
Ma chi sono costoro? Chi sono questi fuoriusciti (o dentro-entrati) che so già allieteranno con la loro presenza la mia giornata? Da dove arrivano? Quanto si fermeranno?
L'unica spiegazione che mi do è che Babbo Natale esiste! E che ha pensato bene di farmi trovare un regalo oggi al mio rientro! Mi ha prestato una decina dei suoi folletti!!!
... si vede che quest'anno ho fatto la brava...
Oppure, altra possibilità, è la Befana che in anticipo si è attivata per dare un contentino a noialtre Befane d'Ufficio (leggasi: Donne un tempo sorridenti e gioiose che la vita contronatura in ufficio ha forgiato sino farle divenire esseri scontrosi e incarogniti, con caratteri da nebbia in val Padana, e talora qualche sprazzo di femminilità, ma solo a tratti e comunque dopo le ferie).

P.S. Il mio socio LCL tornerà solo a gennaio, e sarà Pezzo di un Nuovo Ufficio. Per ora si sollazza in ferie. Tanti pensieri invidiosi per lui.

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mercoledì 27 dicembre 2006

La grande abbuffata

Giorno di Natale - pranzo: classico Pranzo Natalizio coi parenti; primi, secondi, contorni, nella migliore tradizione veneta. Dolci tipici: Pandoro, ma anche torrone, torte, cioccolatini ecc. Il tutto innaffiato dall'ottimo Champagne del Collega;
Giorno di Natale - cena: cena giapponese col migliore amico giunto in visita. Al proclama d'ingresso "Solo qualche assaggino, spizzichiamo un po'..." non abbiamo tenuto fede! Ma la compagnia è stata ottima;
S.Stefano - pranzo: pranzo vegetariano per omaggiare un paio di parenti che hanno abbandonato la carne da molti anni. Beh, ci voleva, anche se in ogni caso s'è mangiato tanto lo stesso... Ma perchè?!
S.Stefano - cena: cena di pesce in quel di Venezia, simpatica gita. Pesce buono ma ammazza, l'assaggino di fritturina era proprio necessario, Tengi???
Fuori dai pasti: Lindor, Pandoro, Panettone, Praline Varie, Pocket Coffee, Albero di Cioccolato ecc...
Poco fa: minestrina e lenticchie.

Stasera Palestra, giuro!

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sabato 23 dicembre 2006

Il nostro primo Natale insieme

Un mondo di Auguri a tutti voi!
Vi vorrei salutare con un romantico classico, un evergreen, un "pezzo de grido" insomma, che non muore mai...
Un ringraziamento speciale di cuore a voi che leggete questo piccolo blog nato da poco e senza troppe pretese, con la speranza di passare insieme ancora tantissimi Natali, Capodanni e... giornate in Ufficio!

Quando ritorneremo a postare? Ma non appena ritorneremo in Ufficio, ovvio! Che, per quanto mi riguarda, accadrà prima di quanto vorrei!... Ma nel frattempo, godiamoci queste giornate speciali!!!
Buona vita a tutti

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Il presepe dei Blogger 2007


Anche noi di Pezzidufficio quest'anno abbiamo fatto il presepe. Vagando qua e là in queste giornate aziendali sotto Natale, sono capitata su kblog e ho letto della simpatica iniziativa ideata dal suo proprietario, che consiste nella possibilità per tutti i blogger di adottare alcune trashissime statuine di un presepe virtuale che farebbe invidia a quelli napoletani con Moggi, Wanna Marchi e Co. Appena le ho viste ho pensato fossero degli oggetti cult meglio delle borse di Vuitton, e che ne volevo assolutamente una!
Col benestare del padre dell'iniziativa ho scelto lei, Elisabetta Gregoraci!
... perchè anche io ogni tanto, quando sono depressa, mi guardo allo specchio e mi dico "mannaggia a be e a quando ho desciso di fare la televizione!..."

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venerdì 22 dicembre 2006

Adieu

Addio... non al blog, ma all'ufficio finora teatro delle "simpatiche" scenette descritte sinora.

Mi mancherà? Credo di sì. La Scema, il big boss, , la centralinista, la collega carponi, il praticello con il cammello, il gatto Jerry ... 4 anni di ricordi, dopotutto.

Ma voglio sdrammatizzare e includo uno stralcio di battute intercorse fra me e Tengi sul tema su MSN.

Tengi scrive:
senti ma tu oggi saluti tutti?
ma non sei un po' triste?

LCL™ scrive:
sì saluto tutti, ma perchè dovrei essere triste?
li vedo stasera alla cena aziendale
poi cazzo mi frega
la cosa che mi mancherà di più dell'ufficio è l'orinatoio
nel nuovo ufficio non c'è
e mi tocca stare a mirare il buco

Tengi scrive:
cioè
dove pisci

Silenzio™ scrive:
Sì l'orinatoio
quello a parete tipo Stazione Centrale

Tengi scrive:
ah, che schifo!
bleah!

LCL™ scrive:
ma come?
è comodo
poi sembra di pisciare contro il muro
è bello
fa tornare bambini

Tengi scrive:
eh si!
che figata

LCL™ scrive:
non puoi capire
tu che pisci seduta

Tengi scrive:
senti fanculizzati

LCL™ scrive:
affanculo
e il mio verbo è verità

Tengi scrive:
Sì, certo

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Miscellanea

Tre cose tre:
  1. ieri sera Terzo Party Aziendale inconsapevole: (il secondo era un festicciola organizzata ieri pomeriggio in ufficio, molto composta e poco alcolica): uscita dall'ufficio, mi reco al solito locale vicino casa mia per un'aperitivo con l'amica. Entro, e vedo facce aziendali! Oddio, ma è un'incubo! Mi stropiccio gli occhi ma... son veri! Ebbene, si scopre che il locale era stato affittato per un aperitivo aziendale riservato solo ai nostri consulenti che lavorano per un importante cliente. Risultato: drink e cibo gratis per me e la mia amica! Grazie e a buon rendere!!! Pensavano di farmela ma l'alcolica Tengi ha colpito ancora!!!
  2. Visto l'interesse suscitato dall'argomento, ci siamo comprate (io e l'amica) il famoso anello della Durex. Suggerisco senz'altro come simpatico cadeau di Natale per fidanzati, amanti, o amici che per l'occasione potrebbero diventarlo...
  3. Ieri sera in TV il seguito del film "Regalo di Natale" di Pupi Avati. Per chi non l'avesse visto, occhio ad accettare l'invito da amici di vecchia data per un pockerino la sera di Natale!

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giovedì 21 dicembre 2006

AUGURI!

Prima di partire per le vacanze di Natale... ecco i miei saluti!

La Tengi, che è timida, non vuole esporre la sua faccia. E sapete perchè? (e cito) "Un vero blogger è anonimo".

Poi sono io quello Radical-chic. Tengi: mavaffa!

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Grande concorso di Natale! (per chi ama i cartoni animati)

Vi proponiamo un simpatico giochino contenuto in un file excel da scaricare. Dovete indovinare il titolo di una serie di cartoni animati o Anime (ma basta anche il nome del protagonista) dal relativo fotogramma. Dopo aver scritto la soluzione nella casella sotto la figura, premete "Enter" e il programmino vi dirà se ci avete beccato. Il calcolo del punteggio è immediato. Giocate durante le Festività con i vostri colleghi, con amici o parenti! Siate sinceri e non barate, inviateci i vostri risultati.

Al vincitore: Post con dedica della Tengi (se uomo) o di LCL (se donna) e invito al prossimo party aziendale. E' poca cosa, lo sappiamo, ma stiamo cercando di ingrandirci.

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mercoledì 20 dicembre 2006

I vostri peccati d'Ufficio

... d'ora in poi potrete confessarli così.
Pare che il server che gestisce il servizio di posta e raccoglie tutte le mail di voi poveri peccatori abbia nome DIO_001DX. L'amministratore degli accessi ha NomeUtente: Pietro_admin, Password: pescatore; da oggi si dedica ad altre reti che non servono a prendere i pesci.

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martedì 19 dicembre 2006

Party

Forse ce la posso fare ad esternare.
Dunque. Come nella profezia, atmosfera soft e luci soffuse. Ovvio che sembriamo tutti bellissimi. Camerieri carini. Sogno o son desta. Musica da aperitivo. Molto bene.
Io: Tacco 7. Abito nero. Décolleté non da educanda ma neanche scollatura vertiginosa. 'Na cosa giusta. Dopotutto, cosa devo aspettare, di avere 60 anni?
Tutti vestiti bene e pettinati. Qualche ora dopo sarebbero stati con la camicia aperta e la cravatta in testa. Come nella più triste tradizione aziendale.
Arrivo. Capisco che il tasso alcolico è già alto dal fatto che i colleghi maschi prima guardano le tette, poi la faccia, e infine -forse- salutano. Cominciamo bene.
Ressa micidiale al bar, accidempoli. Mi butto lo stesso sull'alcol con i miei compagni di sventura. Vi anticipo l'escalation alcolica della Tengi:
- 1 bicchiere di bianco
- 2 bicchieri di rosso
- un negroni a metà col Brian
- 2 mohiti
- 3 chupiti (in sequenza pam pam pam!botta finale alle 2)
Escalation gastronomica:
- 2 vol au vent
- 1 tocchetto di grana

La serata si rivela devo dire divertente. In alcuni momenti mi scompiscio sul serio dalla risate. Ma questo perchè intelligentemente mi tengo stretta i preziosi compagni di sventura, che so essere di compagnia in queste situazioni, evitando di finire all'interno di pericolosissime sacche reazionarie in cui si parla solo di lavoro. E comunque saluto tutti. Ma tanto, un sacco di gente che il giorno dopo non ricorderà nulla.
Alle 11 si vocifera che di sotto ci sia l'ambulanza. Un collega - ma chi? - si è sentito male. Si vocifera per l'alcol. Ma vaaa? Cazzo ma alle 11 era già pieno? Da che ora era che beveva come una spugna???

Il tempo passa e al secondo Mohito mi accorgo di manifestare i primi segni di cedimento quando in sequenza:
- tento di accendere una sigaretta dalla parte sbagliata ("oh, ma perchè non si accende?")
- inizio a parlare con dizione smaccatamente etilica ("scuscia dov'è il bagnooooo?")
- mi gratto una chiappa con disinvoltura senza preoccuparmi di chi mi sta dietro
E mi chiedo con angoscia quale sarà la cosa che di lì a poco avrei fatto e di cui oggi mi sarei pentita.
Passa un'infame con la digitale che fa foto in giro alla gente ubriaca. Mi domando quanto dovrò sborsare per fargliele ritirare dal mercato.
Scatta la musica ballabile anni '70. Si passa dalla Carrà e Quant'è bello far l'amore da Trieste in giù a Maracaibooooo mare forza noveeeeee...
Gente che balla sui tavoli. Ma quello è il direttore generale che balla??? Ossignur. Che snodato che è. Penso che se mi metto a ballare nelle condizioni in cui sono potrei nel giro di poco far vedere le mutande a tutti. Mi eclisso in zona appartata con fedele compagno di sventura e osservo la scena da fuori. Vedo il Brian sbronzo su un divanetto. Mi scompiscio. Nel giro di mezz'ora si sarebbe poi ripreso. Io no invece. Sempre peggio.
Non sento manco più la musica. Rido di tutto. Sono nella bolla della profezia.
Il compagno di sventura abbandona il campo. Voglio riacchiappare il Brian ma non faccio a tempo, che vengo risucchiata da una girandola di abbordaggi stile 1° liceo: "Il mio amico ti vuole conoscere" "Ma in che sede lavori" Sguardi lubrichi. "Il mio amico vuole sapere se sei fidanzata, sposata o se convivi." Scopro che dichiarare di essere fidanzata equivale a dire di essere single.
Nel bailamme infernale una collega mi riferisce che qualche polipo allunga i tentacoli. Non molto e non in zone pericolose, ma insomma la zampa palmata agisce. La cosa non mi consola. Da domani so chi odiare e perchè.
Infine ad un'orario improbabile, presentazione con quello che sarà il mio nuovo capo. Mi dice "scusa sono un po' alticcio" Rispondo senza biascicare "lo siamo tutti". Sorrido. Brava Tengi.
E via. Dei colleghi pseudo-sconosciuti mi chiamano al bar. "Che c'è?" "Giro di chupiti!". Dico di si come una fessa e solo perchè chi me lo offre ritengo sia l'unico ragazzo carino dell'azienda in cui lavoro. E vai. Uno. Due. Tre. Ma cos'è? Rum? Manco lo sento. Palato insensibile ormai.
Si va via. Siamo gli ultimi in pratica. Sono le 2 e mezza. Guida Brian. Non so come faccia. Il resto è storia. Mi porta a casa, che bravo. Si preoccupa.
Salgo in casa e mi sdraio per terra.

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Resoconto party - smaltimento in progress - attendere prego

Appena smaltisco vi racconto. Capitano aveva ragione, mi sono divertita un sacco. Non ci credo ancora, ma non è stato molto diverso dal mio sogno! Potere di Bacco.

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Discorsetto di addio

Venerdì 22 Cena Aziendale di Natale.

Lo faccio il discorsetto di addio?
Se sì, quanto ci devo andare pesante?

Si accettano suggerimenti. Voi dite che qualcosa del genere potrebbe andare?


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Ma sai cosa ha fatto mia suocera?

"A, ma sai cosa ha fatto ieri mia suocera? HA FATTO VEDERE I POWER RANGERS A MIO FIGLIO!!! HA SKY! 147 CANALI E FA VEDERE LA 7 CHE CI SONO QUEI CARTONI GIAPPONESI! E A NATALE HA COMPRATO UN CAZZO DI OMINO CHE FA LA LOTTA!!! IL LOTTATORE DI WRESTLING! ALTO COSI! MA NON POTEVA DARGLI I SOLDI?
E COME SE NON BASTASSE, QUANDO SONO TORNATA IERI A CASA C'ERA LA LUCE ACCESA NEL BAGNO!! HA LASCIATO TUTTO IL POMERIGGIO LA LUCE ACCESA!"


...

L, ti prego ascoltami, non puoi farti una bella scopata la sera prima di andare a dormire? Non puoi farti regalare un anello stimolante Durex e ricorrere ad una sana e robusta masturbazione? Un vibratore con testina rotante? Devi per forza rompermi i coglioni fino alle 9.40 con le tue seghe mentali?
Tanto, cara L, tuo figlio crescerà come un cretino solo per colpa tua, non scaricare su altri le tue lacune: prova a chiederti perchè a 3 anni si piscia ancora adosso e perchè la carne la chiama la "ciccia" e la scimmia "igna".


PS: Naturalmente questa è la solita Scema dirimpettaia di scrivania.

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sabato 16 dicembre 2006

Party aziendale

Brivido terrore raccapriccio!
E' imminente il classico ritrovo natalizio dell'azienda per la quale lavoro. Quest'anno ci porteranno tutti (e siamo in tanti) in uno chicchissimo locale milanese, appositamente prenotato per l'occasione, con tanto di buttafuori all'ingresso e liste per l'entrata.
Non aggiungo altro perchè la letteratura cartacea e web pullula di piagnistei e lamentazioni di colleghi disperati (vado? non vado? cosa mi metto? dio, che odio!...), e di post originali e divertenti sull'argomento. Sappiamo tutti di cosa di parla, suvvia.
Eppure stasera, in attesa di annoiarvi con il triste resoconto della serata, se permettete, voglio divertirmi un po' e vi profetizzo quanto segue.
I have a dream:
Io vedo. Un locale arredato per l'occasione, atmosfera soft e luci suffuse. Siete tutti bellissimi. Divani confortevoli ed accoglienti. Vi accolgono gentili camerieri offrendovi gustosi e freschi mohiti, non troppo alcolici. Nettare degli Dei. Sul tavolo del buffet, cascate di champagne e vino francese per tutti voi sottoposti, cibo raffinato, invitanti cornucopie di frutta fresca.
Il discorso quest'anno l'AD lo tiene alla console del Dj, in un'atmosfera molto informale. La sua voce è suadente. Il suo intervento dura 5 minuti d'orologio compresa la premessa e la conclusione. Nessun PowerPoint viene proiettato. Tutto a braccio. Anzichè sciorinare freddi dati di fatturato, vi ringrazia tutti per il lavoro svolto ricordando che tutti voi avete, ciascuno per la propria parte, contribuito al successo dell'azienda. Siete importanti per lui, e lo dice con un tono di voce sincero. L'anno prossimo a marzo vi porterà tutti in beauty farm per 5 giorni per permettervi di riposare.
Terminato il discorso, vi dirigete al buffet. Al buffet non c'è ressa, tutti mangiano educati senza fretta. I colleghi uomini lasciano il posto a voi colleghe donne. Le colleghe donne sorridono a voi colleghi uomini, come se vi vedessero quella sera per la prima volta. Sono carine e disponibili. Il vino comincia a farvi effetto. Che bello, sembra di essere in una bolla. La musica in sottofondo è fantastica.
Vi parlate, finalmente, tra colleghi. I colleghi fanno battute simpatiche. Qualcuna vi fa davvero scompisciare dalle risate.
Nessuno lecca il culo al capo. Quasi quasi i capi leccano il culo a voi. Vi chiedono come state, come è stato per voi quest'anno, se il vostro lavoro vi dà soddisfazione, e se c'è qualcosa che potrebbe essere migliorato nei vostri rapporti.
Alle 4 di mattina nessuno ha sonno, e vi portano in una discoteca fuori città. Il party aziendale prosegue con un RAVE forsennato per i giovani fuori e i giovani dentro. Tutti sembrano tanti John Travolta in pista. Vengono distrubuite pasticche con stampigliato il logo aziendale. Niente droghe, sono pasticche effetto-allegria. Tutti si vogliono bene. Qualcuno si bacia. Nascono delle storie.
Ci si saluta educatamente alle 10 del mattino. Qualuno di voi è ubriaco, ma il capo lo riaccompagna a casa e non si cura se gli vomitate in macchina. Anzi, ne ride assieme a voi. Anche lui lo faceva quando era più giovane.
Tutti a nanna, tanto nessuno è obbligato ad andare in ufficio. Permesso speciale per l'intera giornata per tutti. Ognuno di voi si gode la giornata come meglio crede. Siete ancora ebbri delle emozioni della serata precedente. E c'è qualcosa che permane, qualcosa che non vi lascia, una sensazione che se vi soffermate a pensarci sembra quasi speranza, ed odora un pochino di felicità.

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venerdì 15 dicembre 2006

Shopping compulsivo in pausa pranzo

Da una ricerca condotta da Research International per conto di eBay.it, risulta che ogni italiano spende in media sette ore e mezza per comperare i doni sotto da mettere sotto l’albero.
Io sono già a metà del mio tempo massimo consentito, in quanto conteggio 2 pause pranzo allungate (1 ora e mezza cadauna) in cui ho girato per il centro di Milano tipo scheggia impazzita prima per vedere e poi per acquistare solo una minima parte di ciò che dovrei.
Mi restano solo 4 ore utili!!! Ce la farò???

I propositi falliti dei regali di Natale:
- "quest'anno giuro faccio pochi regali!" (poi non si sa come la tua lista contempla 37 persone e ti ritrovi a prendere un pensierino anche per la vicina di casa che "quella volta è stata così gentile da..")
- "ah, ma io faccio solo pensierini..." (tanto anche per il più stupido pensierino devi girare come una matta e ti partono lo stesso un sacco di Euri!!!)
- "non mi voglio ridurre all'ultimo momento" (24 dicembre, ore 19.17: "cazzo devo prendere qualcosa per l'amica che non vedo da 10 anni e che mi ha detto che a S.Stefano viene per farmi un saluto... aaaargh!" )

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giovedì 14 dicembre 2006

A Natale siam più buoni

Sulla scia di Whack your boss, simpatico giochino per ammazzare il tempo ammazzando il capo in 16 modi diversi, proposto da Blackmamba suggerisco a tutti questa pagina contenente una miscellanea di giochi e altre amenità, tra cui in particolare spicca Disegna il tuo capo (cercatelo in ordine alfabetico). Potete, dopo aver scaricato un innocuo programmino, disegnare il vostro capo acconciandogli le sopracciglia o le orecchie, e quindi pestarlo a sangue in varie modalità dopo aver cliccato Play. Unica cosa: il capo si lamenta delle torture subite in una lingua (per me) incomprensibile.

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mercoledì 13 dicembre 2006

Non solo in ufficio la vita è dura...

Ecco cosa succede fuori dall'ufficio! Vi offriamo un esempio di abbandono del luogo di lavoro abbastanza significativo accaduto in questi giorni qui a Milano. Pare che il contratto di Alagna prevedesse delle penali in caso di abbandono della scena. Certo, se le potrà permettere, in quanto il suo cachet serale non è certo paragonabile ai nostri miseri stipendi. Però, però, mi consolo. Ogni lavoro ha le sue magagne, a quanto pare.
Ulteriore riflessione di Tengi: il tenore Alagna annuncia che sarà a Sanremo con la canzone "Schiavo d'amore" . La Scala lo bandisce per dieci anni. Mi coglie il sospetto che forse a lui di essere bandito dalla Scala poco gli frega, dato che magari stava già pensando di proiettare la propria carriera verso ben altri palcoscenici, vuoi per soldi o vuoi per la consapevolezza che la propria carriera da tenore è giunta al capolinea.
Massì, consoliamoci con le simpatiche parodie di tutta la vicenda (anche a fumetti, fantastico!) sul blog operistico di giorgia.

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martedì 12 dicembre 2006

Anche gli impiegati piangono

Per la serie "telenovele d'ufficio", un collega/amico mi chiede consiglio:
"Cara Tengi, ho questo problema: da circa un mesetto mi trovo a consolare diversi colleghi e colleghe che hanno problemi sentimentali di coppia... a parte che non capisco perchè tutti si rivolgano a me... in ogni caso, io ad ognuno di loro dò lo stesso consiglio, anche perchè guardacaso tutti mi espongono praticamente lo stesso problema...il fatto è che molto spesso loro si risentono per la mia schiettezza. Ora avrei una domanda: nel consigliare amici e colleghi bisogna dire davvero ciò che si pensa o piuttosto ciò che l'altro vorrebbe sentirsi dire?"


Soluzioni? Io da parte mia osservo che in questo periodo ci sono un sacco di problemi sentimentali in giro... Sarà che è Natale. (a Natale siamo tutti più incazzati, dicono quelli del bar)

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L'itagliano - II parte (Frasi celebri)

Qualche frase celebre di colleghi e capi:
  1. Ecchettedevodadì (il Viceboss, frase standard)
  2. "No, perchè, quando vengo, vengovengo, vengo dentro!" Urlato (il Bigboss, urlato in ufficio)
  3. "Vogliamo andare al ristorante di fronte? C'è la pasta con i cazzi" (collega neozelandese, parlando con un cliente riferendosi ai ben noti mitili)
  4. "Sai perchè non mi piaci? Perchè assomigli a Shrek, puzzi come lui" (la neozelandese all'omino della DHL)
  5. Siclet, Siclette, Ciclette, Cicletta, Byciclette, Biccicletta (Tutti i modi in cui Cyclette viene registrata dai nostri operai)
  6. "A., perchè non funziona il monitor?" "Sig. F, perchè il PC è spento" (A sono io, F è il bigboss)
  7. "Sig. L., la crema per le ustioni è scaduta, ne compro una nuova confezione?" "No A, quest'anno bisogna risparmiare, lasciamo quella che nessuno si accorge" (A sono io, L è il responsabile acquisti)
  8. "Scusa L., mi puoi mandare questa raccomandata?" "No, A. ho da fare" "Se ti mando affanculo passi vicino alla posta?" (A sono io, L è la cretina del piano di sotto che si occupa della posta)
  9. "E' saltato tutto!!!" "Sì, Sig. F, la luce è andata via" "E dove cazzo è andataaaaa!!!!" (Sig. F parlando con S. la Scema dopo che la luce è saltata)

Ce ne sono un sacco, devo solo ricordarmele! Keep in touch.

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Natale in ufficio - parte III

Eccoci, a grande richiesta, il pinetto e il portatelefonino!



PS: Mi spiace Mary Ann, ma è meglio la pila!

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L'itagliano (I parte)

Non c'entra con l'ufficio, lo so. Ma quando lavoravo in una bancarella di scarpe per pagarmi gli studi (che storia strappalacrime!), i clienti che passavano erano uno spettacolo. In particolare mi ricordo una signora che ogni sabato si presentava un po' per chiacchierare, un po' per guardare le scarpe. Il suo italiano era infarcito di errori grammaticali e, nonostante siano passati almeno 8 anni, ancora me li ricordo:

- Queste scarpe non mi vanno bene, mi si ranocchiano le dita!
- Devo andare a fare l'esame alle tette, perchè c'ho le palpazioni!
- Mah, sa, è tutta una cosa fatta a spizzichi e bottoni!
- Eh, a caval domato non si guarda in bocca!

Ancora rimpiango quei tempi...

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lunedì 11 dicembre 2006

Natale in ufficio - Parte II

Non è arrivato ancora l'anello Durex, in compenso mi hanno portato un bel vibratore.
A me non serve... se avete bisogno, sapete il mio numero.

PS: in realtà è una pila, furbette!

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Natale in ufficio - Parte I

Natale, tempo di regali.

Ogni anno si scatena in ufficio la lotta al gadget. Quest'anno, sulla mia scrivania, sono già arrivati uno splendido alberello di Natale in cartone con la base in cioccolatini, un porta telefonino a forma di sdraio e almeno 4 calendari differenti. Naturalmente, quelli dell'ufficio contabilità hanno già storto il muso, invidiose, perchè loro non ricevono gran che e sistematicamente si lanciano in invettive contro di noi dei piani alti che ci accapariamo tutte il bendiddio che i fornitori ci fanno avere.

Preso da pietà, ho deciso di cedere alla bionda nana bassa il portatelefonino così almeno smette di frignare e sbattere i piedi. Baci.

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giovedì 7 dicembre 2006

Ponti Milanesi

Avremo la nebbia e l'inquinamento ma grazie a Dio abbiamo anche Sant'Ambrogio (venerando vescovo e padre della chiesa).
E' tardi e devo ancora preparare la valigia ma un saluto volevo farlo, anche da parte di LCL.
Pensateci con invidia. Tanto prima o poi torneremo alla scrivania anche noi!
Buona vita

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mercoledì 6 dicembre 2006

Conseguenze

Facendo seguito al post precedente, ecco le conseguenze dell'assenza di S&S (Stronza & Scema) sulla mia scrivania.


Il bello è che dal 22 di Dicembre io cambio lavoro... ma perchè sono così fesso da preoccuparmi? Alzo il volume della musica e canticchio e se succede qualche casino... cazzomifrega?!?!

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martedì 5 dicembre 2006

Soli in ufficio

La scema è malata e la stronza è in ferie: sono solo a presidiare il fortino dell'export.

Mai stato meglio: tanto lavoro ma musica di sottofondo, luce a manetta e soprattutto niente cazzate su spesa e cacca del bambino.

Stodapascià! Baci,
LCL

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lunedì 4 dicembre 2006

Profe il gatto mi ha mangiato il compito

"Mi scusi capo se sono arrivata in ritardo al lavoro, ma non è colpa mia... ieri mi sono comprata un piumone nuovo all'Ikea e stamattina, lì sotto, in quel tepore da sauna finlandese, stavo troppo bene... come si fa ad alzarsi se sei a 40° gradi, mentre fuori dalla finestra vedi il cielo grigio e la pioggerella?"
Proprio non si può!

Ah, per la cronaca, ho scelto il modello di piumino "caldo". Non oso pensare cosa sarebbe successo se avessi scelto il "molto caldo"... 47° gradi, sabbia fine e palme sotto le coperte!
In compenso ho esagerato con il set di copripiumino e federe perchè l'ho scelto color viola satinato: il mio letto ora sembra quello di un'entreneuse...

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venerdì 1 dicembre 2006

Suonerie in Ufficio

Cavolo ho appena sentito uno di là che ha messo come suoneria "Smack my bitch up" dei Prodigy. Oggi sono, seppure stanca perchè ieri ho fatto tardi, incazzata come una biscia. Voglio quella suoneria, si confà al mio stato d'animooooooooo!!! Grrrrr

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