mercoledì 18 ottobre 2006

Jerry il gatto

Jerry il gatto.
Jerry, non Tom come da tempo l'iconografia e la antroponimia insegna: già potremmo avere un'indizio sulla sanità mentale della persona che lo accudisce. Sanità mentale compromessa che si riflette sul comportamento dell'animale che sistematicamente attacca con voraci morsi e pungenti unghiate le caviglie della padrona.
Il problema psicologico, naturalmente, non è generato solamente dal nome attribuito. Il tutto è aggravato dal fatto che, ad ogni partenza per le vacanze, la padrona stila un elenco - raggelantemente dettegliato - delle necessità dell'animale.
E' normale che la mamma previdente compili per il bambino cosa è utile portarsi via, accettabile che lo faccia per sè stessa (si sa le mamme quanti pensieri abbiano), quasi capibile che il marito (povero compagno succube) subisca l'onta della lista (3 mutande, quelle bianche)... ma fare l'elenco per le "cose del gatto" proprio no. Nononononono.
Il gatto, animale indipendente per natura, già costretto in 4 mura, violentato con una mutilante castrature, deve sottoporsi ad un'analisi dettagliata dei suoi effetti personali che verranno portati nella sede delle vacanze.
Ecco l'elenco dettagliato proposto dalla collega (indovinate quale?) per Jerry il gatto:

Gabbietta
Pannoloni
Crocchette
Bustine carne
Ciotole pappa
Tovaglietta
Spazzola
Shampoo
Rotolo vileda x peli
Scottex
Forbicine
Sacchetti plastica
Sabbia + lettiera
LIBRETTO VACCINAZ.
Una scusante a tutto questo potrebbe essere se le vacanze fossero state previste in una remota landa nei dintorni di Ulan Bator (Mongolia) dove è difficile trovare acqua potabile... ma in realtà si parla di Rapallo.
Ma Jerry il gatto e il suo elenco è solo la punta dell'iceberg di questo delirio prevacanziero, di questa pazzia elencaiola.
Vi allego il link al file excel compilato, ve ne renderete conto voi stessi che NON E' UNO SCHERZO.
Naturalmente il foglio "note" è il report compilato al termine della vacanza e prontamente faxato a destino alla povera padrona di casa che mai più oserà affittare il suo appartamento alla cara collega. E forse a mai più nessuno.
Attendo commenti e, nel frattempo, saluti.
LCL

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Di LCL |

1 Commenti:

  Alle 1:12 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
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