martedì 8 gennaio 2008

Cu minchia era che faceva o' tacchino?

Ehi, wow, che elettrizzante novità.
Finalmente si può telefonare in metropolitana.
Il progetto per ora prevede solo cinque fermate, ma tra poco sarà cablata l'intera rete.
La metropolitana di Parigi è già cellularizzata. Ma nessuno telefona.
La metropolitana di Milano sarà cellularizzata. E tutti si sentiranno in diritto di urlare i cazzi loro alle otto del mattino. Siamo italiani, siamo spontanei, siamo un popolo di simpatici chiacchieroni.
Stamane in metropolitana una zelante studentessa del San Raffaele leggeva ai suoi amichetti accondiscendenti un intero capitolo del suo libercolo sulla sintomatologia della sclerosi laterale ameotrofica. Ho dedotto che fosse una praticante del San Raffaele dal fatto che lo strazio che ha propinato a tutta la metropolitana con la sua vocetta stridula di gallina è andato avanti sino alla fermata di Cascina Gobba.
Immagino che nei prossimi tempi chiunque si sentirà in diritto di propinare i propri impagabili tesori di saggezza a tutto il vagone. Immagino che chi non è riuscito a terminare il proprio lavoro nelle otto ore a sua disposizione, perché troppo occupato a farsi i fatti suoi su Internet, si sentirà in diritto di telefonare le proprie ridicole faccende anche nei tunnel finora silenziosi. Immagino anche un tesoro butta la pasta o stasera cosa ti metti o altre necessarie amenità.
E c'è chi scambia tutto questo per tecnologia.
Le tecnologia che si avvicina all'uomo, la tecnologia che si fa uomo.
Tutto intorno a te, i tuoi pensieri liberi di volare, le tue cazzate inutili che svaporano nell'aria già stantìa della metropolitana milanese.
Tu e gli altri viaggiatori liberi di esprimervi. I vostri aliti e le vostre ascelle puzzone e d'ora in poi i vostri sorprendenti parti cerebrali vi renderanno un'unica massa informe (ma tecnologicamente consapevole) viaggiante a ritmo di sta-ta-ttà-tà sta-ta-ttà-tà.
Un carro bestiame che d'ora in poi avrà finalmente voce.
Grazie alla tecnologia.
Tu avrai voce.
Grazie alla tecnologia.
Tu puoi scegliere.
Preferisci fare l'oca o il tacchino?

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Di Tengi |

8 Commenti:

  Alle 12:38 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Al prossimo collegio docenti propongo una schermatura di piombo sull'intera area scolastica.
Si offre asilo.
  Alle 1:00 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
In metropolitana a Milano non si sente un cazzo, non sento gli Slipknot a palla nel pod figuriamoci una voce dal telefonino. Cambiassero prima tutti i treni, cioè, questi vagoni viaggiavano che io non ero ancora nato, e non sono un ragazzino.
Per la puzza io una volta proposi l'ambre magique, ma fu depennato, la prossima che farò sarà quella di distribuire gratis delle saponette, ma so già che qualcuno al posto di usarle se le mangerà.
In gamba donna della Verde!
Ale
  Alle 2:34 PM Blogger Fassbinder ha fatto una pausa per dire:
Quindi la scusa: non prendeva perché ero in metropolitana non funzionerà piu'. Oh sob!
  Alle 4:56 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
"Chi non è riuscito a terminare il proprio lavoro nelle otto ore a sua disposizione, perché troppo occupato a farsi i fatti suoi su Internet"

Chi mi ricorda?
  Alle 5:11 PM Blogger laollo ha fatto una pausa per dire:
stamattina in metro nel tratto caiazzo - piola, un gruppetto di studenti del politecnico han tenuto un comizio sulla sporcizia napoletana.
presi dall'argomento han cominciato a chidere ai presenti se eran d'accordo o meno con le loro affermazioni (sembravan Le iene).
un vecchietto ha risposto: "meglio l'immondizia per le strade che voi sulla metro".
penso che l'affermazione possa andar bene anche per i cellulari :)
  Alle 6:47 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
una ola per il vecchietto dalla battuta fulminante
  Alle 1:13 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
A Paris va già da un bel po'.

Tutte le tue previsioni sono giuste, e anche di più, dippiù.
  Alle 11:55 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
io preverisco di gran lunga l'oca e sai che ti dico, pure bionda! Tiè