mercoledì 17 gennaio 2007

SKIZOFRÈNIA

E se un bel giorno qualcuno coniasse a vostra insaputa un'espressione di tre paroline per descrivere l'idea che si è fatto di voi?
E se questo qualcuno usasse di continuo questa espressione all'interno della propria cerchia di amici o di colleghi più intimi?
E se le tre paroline nuove di zecca risultassero talmente calzanti da appiccicarvisi addosso come un marchio indelebile per tutta la vostra esistenza, identificandovi ineluttabilmente agli occhi del mondo come "Lo Scarica Barile" o "Quella Che La Dà", "Il Malato Immaginario" o "La principessa Sul Pisello"?

Cioè, ho questa ipotesi che mi frulla per la testa e sto diventando pazza. E' un pensiero fisso da quando sono uscita dal lavoro dopo un pomeriggio estenuante. Pomeriggio trascorso nell'altra sede dell'azienda, quella bella, quella dove stanno i dirigenti, quella con le poltrone comode e i ficus in corridoio. Quella dove i dirigenti si danno da fare. Quella dove i dirigenti si danno da fare per far vedere che si danno da fare.
E allora può capitare di sederti di fianco ad una vera donna in carriera e di sentirla urlare al telefono cose del tipo: "bisogna telefonare alla stronza!" "lo so, ma devi parlarne con la stronza!" "che palle, devo scrivere alla stronza!!!" E lei non si preoccupa minimamente di te che stai a due metri e che ascolti e che stai sviluppando una sorta di repulsione viscerale per quel tono e quei modi, un senso di fastidio che si sfoga per quel che può nel dondolìo frenetico della gamba accavallata. Si perché quello che pensi è che forse l’unica colpa della povera "stronza" è stata quella di rispondere male a qualcuno un giorno che non ne poteva più, tartassata da un capo insopportabile e tormentata dal pensiero del fidanzato che l'aveva lasciata la sera prima...

E poi però mentre l'ascensore scendeva mi saliva l'angoscia. Perché io, forse, allora e in quel momento, ero chiamata "la stronza" da qualcuno. Potevo essere "la lavativa" per qualcuno. L'idiota, l'incapace, la repressa, l'intollerante, la mestruata, l'instabile, la trombabile per qualcuno.

Ecco io l'inferno me lo immagino così. Ti presenti di fronte ad una vecchiaccia che ti elenca tutti i nomignoli, aggettivi, perifrasi con cui ti hanno appellato a tua insaputa dall'età di 4 anni (prima no, è delitto). E non sono giudizi passeggeri. è proprio come vi vedono, per sempre. il precisino. la disinibita. il fallito. la cogliona cronica. l'ingenuotto. la menefreghista. lo stratega. l'arido.
In una terribile lista di diabolici epitaffi che no, dici, no! io non sono cosììììì! Il tormento sempiterno di non riuscire a dimostrare che non è vero. Vorresti tornare indietro, e rimediare a quel taglio di capelli, alla linea appesantita, a quella volta che sbadigliavi in ufficio, a quella volta che cristo hai avuto una storia con lui, ma niente vale più. Ormai sulla spalla hai il marchio a fuoco di una vita. La lettera scarlatta che campeggia sulla tua schiena. E tu coglione manco una volta che ti fossi voltato indietro.

Etichette:

 
Di Tengi |

25 Commenti:

  Alle 10:31 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
tengi, ma è normale che in ufficio ci si dia dei soprannomi...non è detto che debbano essere negativi sempre...ci sono anche nomignoli carini. Ad esempio, nell'ufficio dove lavoravo prima, ognuno ne aveva uno: La Spigola, La Secca, Il Procione, MMF, La Quaglia...io ero Bambi...

Ma vuoi sapere l'"affettuoso" nomignolo che ora dò al mio collega odioso? Il Rompic***.
Non credo di voler sapere come mi chiama lui...
  Alle 10:40 AM Blogger MOZ ha fatto una pausa per dire:
Quella Che La Dà" e "La principessa Sul Pisello" non sono espressioni di tre paroline ma da quattro.

"Quello Molto Pignolo" e' da tre.
  Alle 10:46 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Chi dispone di fantasia e ingegno è anche capace (e spesso fiero) di rivedere i propri giudizi. Gli altri non valgono un'oncia del tuo rimpianto
  Alle 11:13 AM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Maldi: Ti parrà strano, ma non so se prenderei bene il fatto di essere "la spigola" per qualcuno... :-)
Moz: !Quello molto pignolo e anche un po' autoironico per fortuna" è da dieci! :-)
  Alle 11:22 AM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Mc Manus: forse non meritano il mio rimpianto... in ogni caso la cosa mi interessarebbe, anche solo per capire "perchè". Perchè dovrei essere "una iena" per qualcuno? Magari è anche vero, ma da cosa si vede???
  Alle 12:06 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Che è tutta sta filosofia oggi ? Cacchio, però chissà in quanti mi hanno affibbiato il nomignolo di stronzo...infondo un po' lo sono però...scappooooo
  Alle 1:04 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
beh, quoto maldi, sono normali i soprannomi, si accetta il rischio di esserne oggetto..(personalmente, sono uno dei massimi coniatori di soprannomi per colleghi...) :)
  Alle 1:20 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Io ho lavorato (nell'ordine) con:
- il vecchio
- quellokeselatira
- la secca
- il bagnino di riccione
- il testimone di geova
- miss puzza
- sotuttomi
...e te ne potrei citare ancora...e vorrei tanto sapere come loro avranno etichettato me!
  Alle 1:40 PM Blogger mae ha fatto una pausa per dire:
Ognuno credo sia vittima di soprannomi, è inevitabile. Sicuramente più di una volta mi hanno dato della stronza, a volte me lo dico anche da sola ... quindi non hanno tutti i torti :D
Comunque un bel chissenefrega ... un po' di fiducia in se stessi e via, non dare tutta questa importanza agli altri :)
  Alle 2:34 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
psicos e maldi: ok soprannomi, o nomignoli che identifichino principlai tratti somatici o caratteristiche fisiche (qui da noi abbiamo "Fiona", "Shrek", "Mortimer"), me che dire se venite bollati con epiteti su di voi, sul vostro carattere, che proprio non vi corrispondono? Io non ci starei ad essere "la stronza", l'"acida", "il buco con la mente intorno"... ma più che altro e di nuovo mi chiederei "perchèèèèè???"
  Alle 2:35 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tengi....ti chiedo scusa..se senti in giro "L'ubriacona" è stato coniato da me per te dopo il party aziendale...Scusami non riuscivo più a tenermelo dentro...è giusto che il mondo sappia...!Non avercela con me...sono solo stato sincero.
Baci
Brian
  Alle 2:35 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
su610: ecco mgari scopri che "il vecchio" in realtà va a ballare tutte le sere, o che "sotuttomi" in realtà ha una bassissima stima di se stesso... e poi, mi spieghi "il bagnino di riccione" e "miss puzza"???
  Alle 2:40 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Brian: ecco! Questo sarà il mio eterno marchio d'infamia, e del tutto falso del resto!!! Avrà conseguenza catastrofiche sul mio lavoro, e tutto per colpa di uno che io chiamo "l'offeso". Nel cervello, s'intende!!!!
  Alle 2:53 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
"Miss puzza" era una collega che sudava troppo e continuava a mettere tonnellate di deodorante invece di lavarsi con il risultato che tutti potete immaginare.

Ma come Tengi: non conosci la categoria dei bagnini di riccione? Fattela spiegare da qualche collega che è stata in vacanza sulla riviera romagnola e ne ha conosciuto qualche esemplare.
  Alle 3:11 PM Blogger MOZ ha fatto una pausa per dire:
Ubriac... Tengi... si, Tengi... l'ironia non deve mai mancare. ;)
  Alle 3:15 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Io cerco di prendere tutto con ironia (anche chi mi dà dell'ubriacona!) Certo che se la voce si diffonde, allora mi assale il dubbio che sia vero... La soluzione qual è? Cercare di sedare le voci o bere ancora di più, in modo che almeno abbiano senso d'esistere???
  Alle 4:24 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Buonasera Tengi,
è che ne direbbe di "bostik"... nomignolo assegnato ad una mia compagna di liceo troppo "prossima" fisicamente e costantemente ad un mio compagno?
  Alle 4:36 PM Blogger BlackMamba ha fatto una pausa per dire:
Uhm,davvero..perchè farne un così grosso problema? Conviviamo con i nomignoli (belli o brutti che siano, dati o ricevuti che altrettanto siano) sin dall'infanzia..è nella giocosa natura umana(bleah).
Inoltre vorrei farti notare una cosa: col tempo anche i soprannomi più cattivi e malvagi divengono talmente abituali e scontati da perdere la connotazione iniziale.
Son convinta che la dirigente che hai ascoltato neppure si rendeva conto di appellare in maniera offensiva qualcun altro..per lei dire "stronza" o "fiorellino" era la medesima cosa.
Avevo un collega pelato per il qual avevo coniato il poco originale nomignolo "bellicapelli"..alla fine anche lui si denominava così senza battere ciglio..il termine stesso aveva perso il significato originario poco lusinghiero(non so se son riuscita a spiegarmi)
In ogni caso..chettefrega, dai..che ne sai, poi..magari "tengi" in ungherese vuol dire "granbastardfiglidimignott"..e allora?? ;o)
  Alle 6:02 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Io sono marchiato come:
- Quello rompicoglioni (perchè con il mio lavoro tiro fuori le inefficienze altrui)
- Quello che la moglie l'ha lasciato (perchè ho avuto per moglie una mia collega di lavoro)
- Quello che non serve a un caxxo (detto dai colleghi invidiosi per futili motivi)

E chissà quali altri marchi di cui ancora non ne sono a conoscenza

Ciao, Paolo
  Alle 6:42 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Blackmamba: apposta per quello l'ho scelto, il nome Tengi. Mai immaginato che qualcuno potesse sapere l'ungherese e smascherarmi.:-)
Paolo: beh, almeno lo sai. Inoltre i tuoi nomignoli coprono tutto lo spettro dello scibile umano (Amore Lavoro Fortuna Denaro)... sosp
  Alle 8:00 PM Blogger neo_scapigliato ha fatto una pausa per dire:
Tengi...e se qualcuno ti avesse soprannominata "quella che guarda il Massanger quando lui si sgrilletta" ...ci vorebbero decenni per ripulire una calunnia del genere...:) Bel blog davvero...esilarante! complimenti
  Alle 12:33 AM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
neo_scapigliato: Una calunnia idelebile, quella di ricavare piacere guardando il MAssanger, meglio passare per la fancazzista dell'ufficio... grazie.
  Alle 3:11 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Cara Tengi, la risposta è più che semplice: non possiamo essere simpatici a tutti e non a tutti possiamo piacere. Tu puoi pensare di comportarti sempre nel modo migliore con tutti, ma questo non coincide sempre con l'idea di tutti. Anzi, a volte il desiderio di comportarsi in questo modo può creare una certa disapprovazione da parte degli altri. Perché se A è amico con B e B lo è con C, non è detto che A lo sia con C. Questo vale tanto nella vita di tutti i giorni, quanto nel luogo di lavoro. In realtà, su quest'ultimo le emozioni vengono amplificate perché entrano in gioco una serie di comportamenti, tipo la concorrenza tra colleghi, che sicuramente vanno a contribuire all'intensificarsi della tensione. E, probabilmente, l'unico modo che esiste per sdrammattizare tutto questo è la creazione di nomignoli. Tutti ne siamo soggetti, ma credo che a tutti sia capitato di apostrofare qualcuno al fine di renderlo più buffo e innocuo rispetto all'idea iniziale che ci siamo fatti di lui. Quindi, ti dico di non preoccupartene più di tanto perché fondamentalmente non ne vale la pena. Del resto abbiamo il diritto indiscutibile di selezionare le persone autorizzate a chiamarci simpaticamente come vogliono, in modo che alla fine il tutto diventi una scusa per farsi quattro risate davanti a un buon bicchiere di vino. E quindi ... brindiamo! Enjoy!
  Alle 9:28 AM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Mi piace la tua ipotesi dei nomignoli che servono a "neutralizzare" o "esorcizzare" certi spauracchi... e mi piace anche che tu concluda sempre i tuoi commenti con "enjoy", mi dà la carica! Baci
  Alle 9:43 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Io posso fare il coglione tramortito oggi... Mi si addice proprio...