venerdì 2 marzo 2007

Una furtiva lacrima

I viaggi in metropolitana possono essere sfruttati in molteplici modi: si può leggere un libro, ascoltare musica o entrambe le cose. In alternativa, se si ha compagnia, si può chiaccherare, discutere, confidarsi. A volte la circostanza di trovarsi in un vagoncino con centinaia di persone dà origine a situazioni o scenette che val la pena di osservare.
A volte in metropolitana nel tuo vagone puoi vedere qualcuno che piange. Magari non piange proprio, ma ha gli occhi rossi e lucidi, e sposta lo sguardo continuamente o sbatte le palpebre per cercare di ricacciare giù le lacrime e con esse il magone, l'angoscia, l'ansia per chissà che cosa.
Non puoi fare a meno di guardare, la tua curiosità si fa tenace e quasi morbosa, il desiderio insano di scoprire se la situazione esploderà in singhiozzi trattenuti o se il tutto rientrerà nei binari sereni del viaggio, della metropolitana, del "ci penserò domani".
Il mascara di noi donne sembra fatto apposta per colare, e gli occhi a volte sembrano più profondi e belli nel momento del pianto.
Quando qualcuno piange in metropolitana non puoi fare a meno di guardarlo.

Quando sei tu che piangi in metropolitana non ti importa se gli altri ti guardano.
E non te ne importa nulla anche se che sai di essere una calamita per gli sguardi altrui , anche se sai che gli altri sperano che le tue lacrime si facciano corpose, anche se sai che gli altri si chiedono chi o che cosa ti faccia soffrire a tal punto da piangere lì, in metropolitana, senza aspettare di arrivare a casa.
Ma chissenefrega. E' bello piangere in metropolitana. Nessuno ti conosce.
Questo è vero sempre, tranne quando i tuoi stramaledetti orari impiegatizi sono i medesimi stramaledetti orari impiegatizi di molti tuoi colleghi.
Fanculo. Non si può neanche piangere in santa pace in 'sta città di merda.

Di più non chiedo.

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Di Tengi |

24 Commenti:

  Alle 12:23 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Un abbraccio virtuale alla Tengi che piange in metropolitana.

Se mai ti dovessi incontrare sulla linea verde con il mascara che cola, ti guarderò solo per farti sapere che se hai voglia di parlare ci sono.
  Alle 1:26 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Io l'altra sera piangevo in palestra ed ero uno schifo vero, misto di lacrime e sudore. E sapevo che tutti mi guardavano, e più ci pensavo, più piangevo...

Voglio venire a Milano a piangere in metropolitana con te...
  Alle 1:28 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Quando andavo al liceo prendevo il treno tutti i giorni e mi ricordo ancora di qualche andata o qualche ritorno passato a piangere silenzisamente accanto al finestrino, con lo sguardo perso nel paesaggio in velocità.
Idem per l'università. Treno, finestrini, alcune volte lacrime.
Adesso che lavoro e talvolta prendo l'autobus, mi è capitato di avere gli occhi rossi e lucidi e dire chissenefrega. Voglio piangere e nessuno mi conosce.
Ora mi chiedo: saranno i mezzi di trasporto che mi portano sfiga?
O devo cominciare a sfruttare la mezzipubbliciterapia per imparare che tutte ste lacrime non cambiano le cose?
un saluto. 24frames
  Alle 1:59 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Siamo in tanti vedo.
Credo che mi recherò all'ATM e proporrò l'istituzione di appositi convogli denominati "tears train", in cui io e tutti voi possiamo riunirci per lagrimare in santa pace.
Accanto ad ogni sedile, forniture extra di Kleenex, che di solito sei costretto a snaricciare ed usare le mani per pulirti il nasino.
  Alle 2:29 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Sensazioni : solitudine, cinismo, egoismo, rabbia soffocata.

Colonna sonora : il mare d'inverno
(ruggeri)

Ahi, ahi. Sei proprio romantica Tengi.

Appello ai romantici del Blog :
portiamo la Tengi a vedere l'eclissi di luna di Sabato sera ?
Ognuno con il suo player mp3 e la sua colonna sonora ... in silenzio.

Mi spiace per le lacrime.
Ti offro la mia spalla ... virtuale.
  Alle 2:55 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
caro sore, il mare d'inverno ho avuto modo di vederlo ma è un concetto che il mio pensiero non considera...

ma ti prego non mi considerare eccessivamente romantica. potrei disconoscerti! :-)

grazie per la spalle e per l'idea dell'eclissi.
  Alle 3:11 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Cara Tengi, e' poco moderno,
è qualcosa che nessuno mai desidera.

Non ti considero "eccessivamente romantica".
Anche se ti conosco solo nel mondo virtuale non vuol dire che anche tu non abbia il tuo 'chip emozionale' :-)

Ciao "unita' carbonio"
  Alle 3:33 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
ovvio che ce l'ho.
untà carbonio? è una citazione che non ho colto forse...
  Alle 3:49 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
"Unità Carbonio" l'ho presa da una puntata di star trek.
Dove le macchine aliene vedevano gli esseri umani come 'unità carbonio' : fatte di carne/ossa/sentimenti e non solo di ferro e silicio.
E visto che siamo nel mondo virtuale ... sottolineavo il fatto che sei umana con tutti gli annessi e connessi che cio' comporta.

Son contorto ?
Cio' ti 'perplime' ?

C'è grossa crisi ... ;-))
  Alle 4:00 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
avevo colto il tema, mi mancava la fonte della citazione. :-)
c'è MOLTA crisi direi. ma ciò non mi lascia perplessa. mi preoccupa.
  Alle 4:05 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tengi.....ma piangevi per le doppie punte o per il tuo collega che non viene più a trovarti?

Baci

Brian w/o Garrison
  Alle 4:09 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Ma no, ma no. Si può piangere persino in ufficio. E' bellissimo.

(Ti scriviamo ora un'altra mail).
  Alle 4:39 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
brian: se pasticcino non viene più a trovarmi non è certo colpa sua... :-)

sarannotroppofamosi: credo che i bagni dell'ufficio potrebbero raccontare di pianti disperati, se potessero...
  Alle 4:57 PM Blogger Robba12 ha fatto una pausa per dire:
Mi spiace, ma che ti è successo ? Io non riesco proprio a veder piangere una ragazza...è più forte di me...dai asciuga le lacrime e fammi un bel sorriso :-)
  Alle 5:00 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tengi : visto che siamo in tema di citazioni ...
"Non puo' piovere per sempre."
Se ci pensi ...
Le lacrime si asciugheranno, no ?



N.B.I.: (Nota Bastard Inside)

Oggi al Carrefour c'era l'offerta Kleenex 2x3 ;-)

Te l'ho strappato un sorriso ?
  Alle 5:03 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
sorrisi a voi.
grazie!
  Alle 6:23 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
"il mascara di noi donne sembra fatto apposta per colare..." bella frase, adatta al testo di una canzone solida, struggente e molto femminile...
e io, maschietto, che ultimamente piango tutti i giorni che dovrei dire?
  Alle 6:35 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
...i capelli incolti si allungano sui nostri visi ad occultare quelle lacrime che minano la nostra mascolinità....
uhm,...nulla di fatto: la tua "poesia" è unica ed inimitabile.
  Alle 8:07 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
a Tè, su su. forza e coraggio. C'hai tanta forza dentro di te. non ti buttare giù, combatti, so che puoi farcela. Hai già vinto, ne sono convinto, ma io tifo per te, se c'era bisogno di dirlo.

Per te:
So (Tiromancino)

Ti ho vista diventare un'onda del mare
cercavi una risposta ma il tempo non basta
Della tua gentilezza ricordo la forma
guardarsi per capire che il tempo non torna
Io torno a vivere dove sai
contento perchè so
che il tempo che non ho non ci dividerà
non ci vedrà mai spenti e come sai
ci sono cose che non hanno verità
e a volte ci ricordano di quello che ora non si ha

peccato che non ti piacciono i Tiromancino.
  Alle 9:02 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
grazie per le tue parole e per la canzone barbiere, chi l'ha detto che non mi piacciono i Tiromancino? :-)
  Alle 1:08 AM Blogger Ubik ha fatto una pausa per dire:
Anche io tanti pianti sul treno che mi portava al Liceo. Certo, quando non ero impagnata a scappare nei cessi per sfuggire dal controllore perchè non avevo rifatto l'abbonamento o non avevo obliterato! :) Ho fatto più viaggi chiusa nei cessi che seduta in vagone, ma sinceramente non ho mai trovato una grande differenza :D
  Alle 6:33 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Anche le scrivanie e le sedie: al diavolo il pudore!

(tra poco pubblichiamo la tua carta. Poi ci scriviamo per quell'altra questione)
  Alle 1:43 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Ciao! ti leggo per la prima volta e mi piace molto qui.. mi avrai spesso tra le tue parole :-) buona domenica!
  Alle 4:47 PM Blogger Atipica ha fatto una pausa per dire:
io, quando mi gira, piango in bicicletta: sono sola, nessuno mi guarda e posso sfrecciare accanto all'umanità senza essere costretta a starci in mezzo. Che dire, da qualche tempo sono affetta da misantropia cronica...