mercoledì 11 luglio 2007

Ho bisogno di vacanze

Stanotte ho sognato un blogger.

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Di Tengi |

24 Commenti:

  Alle 1:22 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Beata te che ti limiti a sognarlo. Io ci esco da quasi due mesi... :-)
  Alle 1:35 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
si ma il mio era un incubo.
  Alle 1:49 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Se era un incubo non potevo essere io il blogger di cui parli.

;-)
  Alle 3:06 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Eh no! CaralamiaTengi, adesso ci dici anche chi è colui il quale ti perseguita nei sogni!

Non puoi lanciare il sasso e zac, nascondere la manina dietro la schiena!

E poi, che sogno era? Di solito nei sogni (film) horror c'è sempre una storia di sesso... nel tuo sogno?
  Alle 4:03 PM Blogger Velenero ha fatto una pausa per dire:
Hai sognato me, vero?
  Alle 4:06 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Nel senso che lo hai *visto*? In sogno? Ma... si possono *vedere* i blogger? E-si-sto-no? In carne e ossa, gambe, naso e fiato?
Domani vengo a Milano. Girerò con un lenzuolo con su scritto "Tengi dove sei?". Voglio una prova dell'esistenza dei blogger.
  Alle 4:13 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Tempo fa ho sognato che stavo per morire e il mio ultimo pensiero era farci un post, fa te. :|
  Alle 4:25 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Certo che esistono! (forse)

Insomma io ero con lui, che conoscevo solo di nome, anzi solo di nick name.
Passeggiavamo per milano. Era un sereno pomeriggio dal cielo terso.
Poi, tutt'a un tratto, il cielo si è rannuvolato, e ho cominciato a sentire come un rombo in lontananza.
Spaventata, mi giro, e lui si è trasformato in un mostro, un'Idra dalle nove teste!
Inizia a inseguirmi e io scappo! Corro, corro a perdifiato finchè non decido di tuffarmi nel Naviglio per far perdere le mie tracce. Resto in apnea per 5 minuti (nei sogni, si sa...)finchè non sento più nulla: nè il rombo nè il suo rauco muggito di richiamo.
Quando riemergo, il cielo è di nuovo limpido. Ma, come dire, mi è rimasta una brutta sensazione.

Morale?
  Alle 4:35 PM Blogger Velenero ha fatto una pausa per dire:
La morale è: mai passeggiare in giro per Milano coi bloggers, perché se arriva il maltempo loro s'incazzano...
  Alle 4:36 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Vabbè, ma c'era bisogno di dirlo a tutti che mi avevi sognato ? ;)))
  Alle 4:46 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
uffa ma non sapete interpretare i sogni per nulla!
ma è chiaro, no?
l'ambivalenza! vita reale e vita virtuale... pff vi devo spiegare tutto!
  Alle 4:59 PM Blogger Velenero ha fatto una pausa per dire:
Vita reale?

Sì, una volta ne ho sentito parlare... ma non credo che esista davvero... e anche se esistesse, ne starei alla larga... fuori il mondo è cattivo, meglio stare qui davanti al monitor! :)
  Alle 5:41 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Chiaramente, l'idra a nove teste è un simbolo fallico. Anche il naviglio è fallico, così lungo e diritto. Il rombo e il muggito ricordano i suoni dell'amplesso. L'apnea in acqua simboleggia il trattenere il respiro al momento dell'orgasmo.

Era un sogno erotico e il blogger era il centro del tuo desiderio.

A questo punto ci devi dire chi è che ti vuoi fare.
  Alle 5:47 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Sono ammirata e allibita dall'interpretazione precedente, che, però, ovviamente, è del tutto falsata dalla particolare e personalissima monotematica visione dell'autore.
Ma no, ma no...
E' così: vedi, hai voluto, sia pure solo in sogno, realizzare ciò che va solo virtualizzato. Da qui lo scatenamento meteorologico.
Per sopravvivere al temporale destino, allora lui si trasforma in Idra (mica per niente Idra è figlio di Tifone, si stava solo facendo riconoscere da papà, insomma).
Tu ti spaventi, perché non sai più a quale testa (cioè a quale nickname) credere, e fuggi. Ti mettono a disagio tutte queste molteplici virtuali personalità: vorresti saltare sulla scrivania dell'ufficio e dire: La Tengì c'est moi!, ma temi le conseguenze.
Per il resto, dipende... Che naviglio? Se era la Martesana c'è un'interpretazione, se è il Grande un'altra...
:-P
  Alle 6:26 PM Blogger Unknown ha fatto una pausa per dire:
Vacanze senza ADSL però ! ;-)
  Alle 6:33 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Di solito queste altre persone che conosciamo/non conosciamo siamo noi stessi. Il tuo lato maschile o comunque una figura archetipica della tua vita.

L'acqua rappresenta la vita e quindi la madre, tant'è che di solito è appunto un luogo franco. Se la mamma non è stronza, si intende.

A leggerla crudamente parrebbe dire papale papale: mollalo e torna da tua madre.

A leggerla più a fondo: che hai qualcosa di irrisolto con l'altro sesso (tipo quello che odi, ma non è lui che odi? uhm) e che il superamento ha a che fare con un confronto con la tua femminilità.
  Alle 7:22 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
wow!
sono sbalordita.

il Naviglio era il grande...
  Alle 8:00 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
io ne ho un paio che vorrei sognare ma anche incontrare e poi magari
ecco capito?
:-)

Ciau!
(non ho avuto il piacere di conoscerti alla veronablogcena... spero alla prossima, parlano tutti molto bene di te!)
  Alle 10:57 AM Blogger Pomodorina ha fatto una pausa per dire:
Bel blog :)
Soprattutto l'intervista all'attaccapanni... scusa, all'appendiabiti!!
Buona giornata dalla pomodorina (che, ovvio, scrive dall'ufficio!)
  Alle 11:59 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
era nettamente domiziano. l'ho riconosciuto dalle nove teste.
;)
  Alle 12:53 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
il vero momento horror era stare cinque minuti nel naviglio...
  Alle 1:43 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Di fatto, stamattina, ho fatto una deviazione rispetto a quanto previsto dalla mia tabella di marcia milanese e, carica di pacchi e pacchi di libri, mi sono recata al Naviglio Grande, onde verificare. Dunque, nel punto esatto del sogno c'era ancora oggi un ribollimento sospetto, e un vecchio, caro, puzzolente barbone mi ha informato che stanotte non ce l'ha proprio fatta a dormire, perché c'erano lì vicino nove russamenti diversi. Lo psicologo che stava passando in quel momento mi ha altresì informata che il barbone non le aveva tutte a casa, e che l'acqua è in realtà simbolo di sesso, puro e semplice. Il barbiere, invece, dice di passare ancora di lì, e di riportagli il cliente, perché l'Idra si era rotto le balle di aspettare che riemergessi - 'sti mostri, bastano cinque minuti di ritardo... - ed è passato nel negozio e si è fatto nove barba e capelli in un colpo solo (ecco perché non c'era più quando sei emersa).
Ah, lo psicologo dice anche che, sì, è vero, c'hai un gran bisogno di ferie.
  Alle 2:11 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Norge said: era nettamente domiziano. l'ho riconosciuto dalle nove teste.
;)


Esatto. Nove teste. Una più del cazzo dell'altra.
  Alle 2:40 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
no dai ciccio, adesso il naviglio è pulito.
grande annalisa sulle tracce di tengi, se mi trovi vinci un premio.
e sui navigli ci passo spesso, peraltro...

domiziano non si sottovaluti. :-)