giovedì 24 aprile 2008

Il crotalo

[...]
Ad ogni primavera, il crotalo fa la muta della pelle. Si riveste di un nuovo manto dai colori sgargianti che lo rendono particolarmente attraente. Quindi esce dalla sua tana e si presenta di fronte alla sua preda. Questa lì per lì non lo riconosce, dato che ha cambiato pelle, e ignara di ciò che accadrà accetta di seguirlo a caccia di cibo.
I due si avviano sotto un tiepido sole. Il crotalo è al massimo della sua forma. La preda lo segue speranzosa. Ma dopo aver percorso qualche metro sente che c'è qualcosa che non va. Si blocca. E' pervasa da una insopportabile sensazione di malessere. La lingua allappa, la testa le gira e le gambe le si fanno molli molli. Si senti infetta, intossicata.
Percepisce nettamente un dolore acuto ad un braccio. Alza la manica per controllare. Ci sono due piccoli fori rossi da cui escono un paio di goccine di sangue.
Alza la testa confusa.
Poco prima di crollare a terra riesci a voltarsi verso il crotalo.
Lui è lì che la osserva compiaciuto. Un piccolo rivolo color rosso rubino gli scende dall'angolo della bocca. Un dentino aguzzo luccica al sole.
Non vede più nulla.
[...]

Prima che le forze mi abbandonino, ci tenevo a ricopiare questo estratto del National Geographic perchè tutti possiate beneficiarne.
Ho un dolore lancinante alla spalla. Non riesco a girare la testa, ma sono sicura che è lì che il crotalo mi ha morsicata. Dev'essere stato mentre stavamo mangiando. Non me ne sono accorta.
Il veleno è penetrato in piccole perle color verde smeraldo.
Sta facendo effetto rapidamente.
Provo a strizzare con due dita il punto in cui mi ha ferita. Vediamo se riesco a far uscire qualche goccia.

... Tizio che è entrato in azienda solo perché trombava con Caio...
... le ingiustizie che ha fatto sì che ad alcuni impiegati (tra cui il crotalo stesso) fosse impedito di partecipare al recente meeting svoltosi in lussiosissima località di villeggiatura...
... i retroscena di giustificata incazzatura da parte degli illustri esclusi...
..la tirchieria quello stronzo che in due anni non ha mai pagato un caffè di tasca sua...
...la dabbenaggine di colui che per due anni ha offerto il caffè al taccagno di cui sopra...
...il fancazzismo di una collega...
... e poi il suo sedere...
... è troppo grosso.

Mi sento un po' meglio.

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Di Tengi |

4 Commenti:

  Alle 9:51 PM Blogger Annalisa ha fatto una pausa per dire:
Tutto sta a trovare il punto esatto in cui si è stati punti. prima che il veleno faccia definitivamente il suo corso. Per fortuna che la mia crotala personale la conosco bene e, appena posso, ne sto lontana.

(carino sapere, en passant, che Tizio tromba con Caio. Son cambiati davvero i tempi, eh?)
  Alle 10:52 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
mentre leggevo il post sono stato punto.. ehm ... crotalizzato!
... Il collega Tizio ha avuto l'avanzamento a quadro perché va a letto con il dirigente Caio.

ecco.
  Alle 11:01 PM Blogger Evylyn ha fatto una pausa per dire:
Io sono stata punta dalla tirchieria di alcuni colleghi che non ti offrirebbero un caffè neanche se tu cadessi loro addosso dal sonno. Salvo scroccartelo, ovviamente.
  Alle 12:59 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
we looooove details!!