martedì 18 marzo 2008

Io n'esco - II scena

Interno d'ufficio. Tardo pomeriggio d'ufficio. Noia crepuscolare d'ufficio.
Le due signorine d'Ufficio Franca e Berta siedono meste alle loro postazioni d'ufficio. Scambiano quattro parole in Arial corpo 8 sul tempo. Contando gli spazi, non arrivano a 37 battute.
In quel momento giunge un urlo dalla stanza a fianco.
"Aaaaaaaaaah"
Ridacchiano sommesse per un po'.

Berta: Se fossi più vicina ti darei di gomito.
Franca: Non serve. Ho già capito.
Berta. Ancora un po' e veniva giù il palazzo. (pausa) Ah, ah, ah!
Franca: Poveraccio.
Berta: Beh, c'era da aspettarselo. Prima o poi lo avrebbe saputo.
Franca: Ma perché, lo sai anche tu?
Berta: Certo. Lo sanno tutti.
Franca: "Sanno", cosa?
Berta: Quello che sai tu, quello che so io, quello che sa anche lui.
Franca: Che ne sai che gridava per quello?
Berta: Se avesse gridato per un altro motivo gli sarebbe uscito roco, cavernoso.
Franca: Mi è sembrato che fosse così, infatti.
Berta: No. Questo era un urlo isterico, penetrante. Armonici alti. Mi ha persino incrinato il monitor: guarda.
Franca: Massì.
Berta: Guarda, guarda!
Franca: (Guarda, annoiata, alzandosi un pelo dalla sedia. Si risiede) Era destino che lo sapesse.
Berta: Cosa.
Franca: Lo hai detto prima: quello che sai tu, quello che so io, quello che sanno tutti.
Berta: Ah, già. (pausa) Ah, ah, ah!
Franca: Poveraccio.
Berta. Me ne impippo. Tu come lo hai saputo?
Franca: Cosa.
Berta. Quello che so io, quello che sai tu, quello che sanno tutti.
Franca: Come lo hanno saputo tutti.
Berta: Tutti lo sanno, ma ciascuno lo ha saputo in un modo diverso. E' questo il bello.
Franca: Vediamo. La Tolda ha beccato lei e quell'altro al cinema, lo ha detto alla Corta che lo ha detto a Elziario che prima di andare in bagno è andato da lei in persona a chiederle se era vero e dopo essere uscito dal bagno è venuto da me a dirmelo.
Berta: Stupefacente.
Franca: Tu come lo sai?
Berta: Li ho visti al cinema.
Franca: La Tolda li ha visti. Tu non sei la Tolda.
Berta: Eppure li ho visti al cinema.
Franca: In quanti eravate al cinema quella sera?
Berta: Che ne so. Io ero da sola. Era martedì. Era la sera in cui vado da sola al cineforum.
Franca: Chiederò alla Tolda se anche lei era al cineforum dove eri tu. O se li ha beccati in un altro cinema. (Perbacco, due cinema in un mese. Che esagerazione)
Berta: Non puoi chiederlo alla Tolda. Lei non lo ha detto a te, lo ha detto alla Corta che lo ha detto a Elziario che lo ha detto a te. Se chiedi alla Tolda lei saprà che la Corta ha tradito il segreto con Elziario che lo ha tradito con te. E non si fiderà più della Corta che darà del bastardo a Elziario che si incazzerà con te per essere stata così pettegola.
Franca: Posso dire che quella sera al cinema c'ero anche io.
Berta: Hai la tessera del cineforum?
Franca: Eccola.
Berta: Questa è quella di Trecate, serve quella di Poggibonsi.
Franca: Mi presti la tua tessera?
Berta: Non so.
Franca: ... (fa gli occhi da bertuccia)
Berta: Eccola.
Franca: Copro il nome col dito, così sembra mia. Berta: Non abusare della mia tessera. Sono conosciuta, in quel cineforum.
Franca: Fidati. Devo solo venire a capo della faccenda. Tutti lo sanno, ma ognuno lo sa per conto suo. E la cosa mi fa innervosire.

In quel momento, un altro urlo.

Franca: Questo è cavernoso. Budget insufficiente.
Berta: No, è stridulo. Gelosia d'amore.

Qui la prima scena della pièce.

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Di Tengi |

5 Commenti:

  Alle 7:43 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
Credo che se Franca non si fosse decisa ad accennare a quello che sapeva lei, quello che sapeva quell'altra, quello che sapevano tutti, avrei cominciato a mordere qualcuno...
:-)
  Alle 10:37 AM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
adoro i tuoi dialoghi pettegoli d'ufficio! :-)
  Alle 9:38 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
la incidiamo? daaai sarebbe il top!! :-)
  Alle 9:42 PM Blogger Tengi ha fatto una pausa per dire:
Si!
  Alle 7:12 PM Anonymous Anonimo ha fatto una pausa per dire:
eUUiUa