Teo&Peo sono due fratelli in vacanza. Teo&Peo vivono a Roma, ma sono originari di un'altra città. Non parlano quindi con accento romanesco, anzi, ci tengono ad adottare una dizione pulita ed esente da cadenze regionali.
Particolare non da poco, Teo&Peo sono due bassotti.
Oggi Teo&Peo sono stati condotti in gita dal loro padrone, per una bella passeggiata lungo un torrente chiuso tra le montagne, in Calabria. Teo&Peo sembrano apprezzare il paesaggio. Appena arrivati, essi fuoriescono dal baule della geep del padrone come schegge impazzite.
- Arf arf! Fai largo, stupido cane! Mi devo sgranchire!
- Fai largo te, idiota d'un bassotto. Sei stato tutto il viaggio col muso fuori dal finestrino ad annusare l'aria, fratello. E io col padrone a fare il bravo cane e a sorbirmi le sue panzane.
fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Teo&Peo odono il fishietto per cani del padrone ed accorrono. La comitiva ora sosta presso una piccola taverna per rifocillarsi prima della passeggiata lungo il greto del torrente. Teo&Peo mangiano i bocconcini di pane insaporito al formaggio preparati dal padrone. Peo mangia meno di Teo, che ingurgita anche i bocconi lasciati dal fratello.
- Perchè non mangi, stupido d'un cane. Guarda che questo ci farà camminare un bel po'.
- Mi tengo un po' morigerato. Ho avuto la cagarella nei giorni scorsi.
- Ah è vero. L'hai fatta sul tappetto a Roma. E la babbiona quando l'ha vista ha attaccato a gridare come un'ossessa. Ricordo. Eh eh, che spasso.
- Eh, eh. E la babbea non sa che prima di partire ho fatto un ultimo richiamino di cacazza sotto il letto. Se ne accorgerà al rientro. Quando la merdina sarà bella frollata.
- Idiota d'un cane! La babbiona ti ci ficcherà il naso dentro e attaccherà ad urlare "brutto canino cattivino!"
- Tranquillo, fratello. Il mio delicato tartufino non odorerà nessun roccolino di cacca. Farò gli occhi languidi, la babbiona si impietosirà e andrà a pulire la merda.
- Sei proprio un bastardo.
- Bastardo io? Ci ho un pedigree che te lo raccomando.
- Sai che ti dico? Sto pane insaporito al formaggio mi ha nauseato. Andiamo a vedere che c'è di buono in cucina.
...
- Ah ah ah! Hai visto la faccia della cuoca quando ci ha visto entrare?
- E' andata a lamentarsi col padrone.
- Ora stanno litigando. Il padrone ha deciso che non mangia per dispetto. Perchè ci hanno scacciati in malo modo, noi poveri, adorabili e pulitissimi cagnolini.
- See, pulitissimi. Stronzate.
- Idiota d'un animalista.
Teo&Peo si avviano in testa alla comitiva. Corrono a perdifiato vicinissimi l'uno all'altro, in perfetta sincronia. Le loro pancine si toccano di quando in quando. Le loro orecchie svolazzano. Si fermano di colpo nello stesso punto. Si voltano indietro in simultanea per controllare. Quindi proseguono sino al punto in cui il sentiero si interrompe sul ciglio del torrente.
- Prima io!
- No io!
- Sono appesantito dal pane.
- Fottitene, e corriiiiiii!
- Uaaaaaaaahh, che vita!
...
- Ferma fratello, sento acqua sotto le zampe. E ora?
- Cazzo. Bisogna guadare.
- Che significa?
- Idiota d'un cane. Dobbiamo attraversare il fiume, ecco che significa.
- Ci prenderà in braccio il padrone, eccheccavolo!
- Non credo. A momenti non sta in piedi nemmeno lui.
- Cristo. Beh, io mi do malato. E' ghiacciata quest'acqua. Mi riprenderà la cagarella.
- Beh, è profondo solo una trentina di centimentri.
- Ti faccio notare che le mie zampe sono alte quindici centimetri e che "bassotto" non è un nome di fantasia ma indica la nostra merdosa condizione di wurstel marrone con coda.
- Sei una lagna mortale. Sai che ti dico? Io guado. Tu fa' come ti pare.
- Merda!
Teo&Peo guadano il fiumiciattolo arrancando sulle loro zampette, attenti a non scivolare sui ciottoli viscidi. Dapprima insicuri e malfermi, dopo le prime incertezze essi prendono coraggio e approdano decisi all'altra sponda. Si scrollano l'acqua di dosso, e attendono.
- ehi ce l'abbiamo fatta.. oddio, mi fa male la pancia. Merda, lo sapevo, la cagarella...
- Fratello...
- Che c'è?
- Fratello!
- E dimmi!
- Siamo arrivati sin qui... non pensavo... eppure ce l'abbiamo fatta. Cristo, siamo meglio di quanto pensassi, fratello... significa che noi possiamo.
- Eh???
- Ascolta: abbiamo attraversato un fiume con le nostre schifose zampe d'appartamento. Significa che noi possiamo fare di più che indossare ridicoli paltò scozzesi e ammuffire su un divano, noi siamo nati per fare di più, fratello. Non fermiamoci, fratello!
- Mi sembri un'invasato.
- Cristo ma non capisci? sei più stupido d'un cane stupido. Andiamo fratello, scappiano. Noi possiamo farlo, capisci? La natura, la libertà, il mondo... noi possiamo, capisci? non fermiamoci, vieni! Bau!
- Bau!
fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
-...
- Il fischietto del padrone.
- Tutte stronzate. Andiamo, dai! Bau!
- Lo sai anche tu... sono gli ultrasuoni. Ti entrano nel cervello. Ti spaccano la testa...
- Merda...
- ... mi fa male la testa...Dobbiamo...
- ... Eppure io lo so cosa sarebbe meglio per noi. Io lo so, fratello.
- Lo so, fratello.
- Io lo so....
- Al diavolo.
fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Corrono verso di noi.
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